CARPI, DIFESA E ATTACCO DA RIFONDARE

Foto Carpi FC 1909

Vasco Rossi cantava “voglio trovare un senso a questa situazione, anche se questa situazione un senso non ce l’ha”, queste parole potrebbe pronunciarle anche il tifoso Carpigiano che ha visto la sua squadra smantellata dopo aver chiuso la stagione scorsa, tra alti e bassi, al dodicesimo posto in classifica. Questa situazione, sempre usando le parole del cantante di Zocca, non ha senso per il semplice fatto che la squadra biancorossa, a poche settimane dal via della nuova stagione, rimane una nebulosa senza punti di riferimento.

Prima di tutto deve essere ancora nominato l’allenatore che prenderà il posto di Pillon, in queste ore il nome più caldo è quello di Fabrizio Castori, tecnico marchigiano, ex di Ascoli, Varese e Reggina. Nel momento in cui sarà scelto il mister, Giuntoli dovrà darsi da fare per dare una nuova identità a una squadra che ad oggi non ce l’ha. Notizia di queste ultime ore è che il Cagliari di Zeman sarebbe interessato a portare nel capoluogo Sardo il difensore Romagnoli (nella foto), come vice Astori, e con la partenza di Pesoli, direzione Virtus Entella, la squadra del circuito tessile sarebbe senza coppia difensiva titolare, per non parlare della porta, ancora senza proprietario.

L’unico reparto che sembra avere delle certezze è il centrocampo dove dovrebbero essere tutti (o quasi) confermati, anche se in queste ore la Ternana si è fatta sotto per accaparrarsi Filippo Porcari, il giocatore di maggior talento ed esperienza della squadra, un tempo allenata da Stefano Vecchi. Lo stesso discorso fatto per la retroguardia, va fatto per l’attacco. Il reparto adibito a finalizzare, al momento, si trova senza interpreti perché sono partiti tutti verso altre piazze, per esempio nei giorni scorsi, Alessandro Sgrigna si è accasato ufficialmente al Cittadella, questo per l’ex numero 27 del Carpi è un ritorno in veneto, perché ha già indossato la maglia amaranto, in C1 tra il 2003 ed il 2005 segnando venticinque gol in due anni e mezzo. La situazione in via Karl Marx è questa, e va definita a breve anche perché il ritiro è alle porte. Un senso alla squadra quindi Cristiano Giuntoli lo dovrà trovare perché al momento questa situazione, come direbbe Vasco, “un senso non ce l’ha”.

Di Filippo Mattioli