CARPI, IL NUOVO ALLENATORE E’ CASTORI

La prima tessera, forse la più importante, del mosaico del Carpi che verrà è stata posta: il nuovo allenatore sarà Fabrizio Castori. L’ex tecnico di Cesena e Ascoli ha trovato l’accordo poche ore fa con la società di via Karl Marx per sedersi sulla panchina biancorossa la prossima stagione. Ma chi è veramente e soprattutto cosa ha fatto il tecnico marchigiano prima di approdare in Emilia?

Castori nasce a San Severino Marche l’11 luglio del 1954. All’età di 33 anni siede già su una panchina, quella della Grottese: formazione dilettantesca delle Marche. L’esordio del tecnico su una panchina professionistica risale al 1992 sulla panchina del Tolentino, il tecnico porterà la compagine marchigiana alla promozione in serie C2. Dopo questo exploit iniziale Castori compie un lungo viaggio in giro per l’Italia: da Cesena a Reggio Calabria (sua ultima esperienza su una panchina) passando per Ascoli, Varese e Salerno. Unica nota di colore nella Carriera, abbastanza opaca sempre tra serie B e Lega Pro del tecnico di San Severino Marche? Una squalifica di ben tre anni per Rissa, scoppiata durante la finale play-off in serie C1, valevole per la promozione in B, tra Cesena e Lumezzane, poi vinta dai Romagnoli bianconeri allenati dallo stesso Castori.

Non vogliamo descrivere il mister come rissaiolo e attaccabrighe sicuramente il tecnico ex Varese ha molta esperienza, conosce bene la categoria ed è la persona che fa al caso della compagine Carpigiana anche perché ha ottenuto risultati importanti soprattutto con Cesena (promozione in serie B nel 2004) e Lanciano (promozione dalla serie D alla vecchia serie C2).

C’è da dire, però,che Castori non è stato spesso fortunato, ad eccezion fatta dei risultati detti prima, perché dovunque abbia allenato è sempre stato esonerato, ultimo esonero in ordine cronologico a Reggio Calabria la stagione scorsa. Ora sta a lui dimostrare all’opinione pubblica, ai suoi tifosi ma soprattutto a Giuntoli, Bonacini e compagni che Fabrizio Castori è l’uomo giusto per costruire una squadra all’altezza per il presente ma soprattutto per il futuro e per migliorare il dodicesimo posto ottenuto la stagione scorsa. Good Luck Fabrizio……

Di Filippo Mattioli