La sfida del Braglia finisce a reti bianche, 0-0, tra Milan e Carpi. Per i biancorossi è senza dubbio un risultato positivo, la squadra di Castori e Bonacini ha saputo soffrire e difendersi al meglio quando è stato necessario ed alla fine ha portato a casa un buon punto contro i rossoneri. La compagine allenata da Mihajlovic è sembrata sprecona ed inconcludente, i tifosi del Diavolo hanno contestato duramente la squadra ma soprattutto la figura di Adriano Galliani, l’AD milanista è stato durante contestato dalla curva Ospiti e appena è finita la sfida ha abbandonato lo stadio senza rilasciare dichiarazioni.
In casa Carpi, invece, aleggia un’atmosfera soddisfatta e di rinascita, la squadra è al secondo risultato utile consecutivo dopo la vittoria di Marassi col Genoa, gli uomini di GAUDì sono in netta ripresa sotto il profilo del gioco, del carattere e della corsa. Il ritornato Castori sembra aver trovato la quadratura del cerchio affidandosi allo zoccolo duro dello spogliatoio, a quelli che a Carpi chiamano gli “ImmortAli”, sono stati schierati dall’inizio ben 6 protagonisti della cavalcata dello scorso anno dalla B alla serie A in più sono subentrati dalla panchina altri due della squadra della scorsa stagione come Mbakogu e Totò Di Gaudio.
Nel post-partita è stato tempo di parole, dopo un deluso Mihajlovic è arrivato in sala stampa Fabrizio Castori che ha commentato la prova dei suoi “Sono contento della prestazione dei miei ragazzi, siamo riusciti ad aggredire il Milan alto, nel secondo tempo abbiamo creato delle opportunità dove il loro portiere, Donnarumma, è stato bravissimo. Siamo stati ottimi – ripete l’allenatore – ad attaccarli alti. C’è stato un episodio abbastanza discutibile, secondo me, dove ci stava il rigore e forse anche l’espulsione e questo avrebbe cambiato il corso della gara. Detto questo, sono molto contento per il fatto che la squadra abbia fatto un’ottima prestazione e sono stati confermati i progressi fatti nelle ultime partite. Dopo aver vinto a Genova, pareggiare con il Milan significa che la squadra conferma la sua crescita. In questo contesto, migliora l’autostima, lo spirito di sacrificio e lo spirito di squadra che è fondamentale. La squadra si sta ritrovando in base a quelli che sono i miei principi, quelli che il Carpi avevo lo scorso anno e quindi con questa identità ritrovata e questo modo di fare le partite sono soddisfatto e questi elementi mi fanno ben sperare per il futuro.”
Uno dei problemi maggiori del Carpi ad inizio stagione è stato, sicuramente, quello legato al portiere Benussi,Brkic e Belec non hanno mai dato le garanzie sperate tra i pali biancorossi, stasera con il Milan Vid Belec ha offerto una prestazione da numero 1 di categoria così il tecnico emiliano sui suoi portieri “Sottolineo la prestazione di Belec, è stata ottima però anche lui è cresciuto molto come tutti i suoi compagni. C’è stata una crescita generale, c’è fiducia e consapevolezza e quindi io ho un mio modo di vedere le cose: i giovani quando giocano possono solo migliorare perché hanno molti margini di miglioramento quindi se si da loro fiducia prima o poi ripagano. Sono contato per Vi (Belec) ma allargo il concetto a tutti, non si vince a Genova e si pareggia con il Milan se non si è diventati squadra.”
Dallo Stadio Braglia di Modena
Filippo Mattioli