CASO CATANIA, TIRATI IN BALLO IL CARPI E L’EX DS GIUNTOLI. LA RISPOSTA DELLA SOCIETÀ

In questo inizio estate particolarmente caldo per quanto riguarda il calcio italiano e la serie B in particolare, anche il Carpi e il suo ex Ds Cristiano Giuntoli, ora al Napoli, sono stati tirati in ballo da alcuni dirigenti del Catania finiti in carcere o indagate per una serie di partite che sarebbero state aggiustate dalla società etnea per conquistare la salvezza. Le intercettazioni sono quelle che riguardano una telefonata tra il ds del Catania Delli Carri e un altro dirigente Piero Di Luzio e la partita in questione è quella dell’ultima giornata tra Carpi e Catania finita 0-0 con salvezza finale dei siciliani. Delli Carri sembra lasciare intendere una sua amicizia con il ds biancorosso Giuntoli e la possibilità di aggiustare il risultato della partita. La partita quindi è finita nel mirino assieme alle altre emerse dalle intercettazioni della giustizia sportiva. Immediata la risposta della società biancorossa con un comunicato ufficiale che pubblichiamo integralmente qui di seguito.

“Il Carpi F.C. 1909 S.r.l., lette le notizie apparse oggi sui media nazionali, relative al presunto coinvolgimento della Società in ipotesi alterative della partita Carpi-Catania, disputata il 22 maggio scorso, si dichiara completamente estraneo a qualsivoglia comportamento non conforme alle norme sportive e statuali. Il riferimento, compiuto da terze persone nel corso di una telefonata intercettata, alla scrivente Società ed al direttore sportivo, si rivela del tutto calunnioso e diffamatorio, ragion per cui l’esponente compagine tutelerà, in tutte le competenti sedi, il proprio buon nome, la correttezza e l’operato proprio e dei propri dirigenti, nel rispetto dei valori fondanti dello sport che da sempre contraddistinguono il Club biancorosso. I responsabili di tali delittuose azioni, che non scalfiscono nemmeno marginalmente le imprese calcistiche compiute nel corso degli anni dalla squadra, dalla dirigenza e dalla proprietà, risponderanno personalmente e patrimonialmente di tali sconsiderate, ed infondate, esternazioni”.

Ma cosa rischierebbe il Carpi nel malaugurato caso fosse accertato il coinvolgimento del ds Giuntoli nella vicenda? La promozione in serie A non sarebbe a rischio trattandosi di responsabilità oggettiva. Nel peggiore delle ipotesi potrebbe arrivare qualche punto di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato che per una neopromossa significherebbe iniziare ancora più in salita un campionato già di per se difficile.