SASSUOLO BATTUTO 2-0 IN CASA DAL CAGLIARI E MATEMATICAMENTE RETROCESSO IN SERIE B

(foto SassuoloCalcio.it)

Un Sassuolo estremamente deludente non è riuscito a fare l’impresa al Mapei Stadium contro il Cagliari, schierato in campo con la solita accortezza da Claudio Ranieri ed è stato sconfitto per 2-0. Ora per la retrocessione in serie B è matematica visti i risultati delle avversarie più dirette, col Frosinone che è andata a vincere a Monza (1-0) e l’Empoli che ha pareggiato 1-1 a Udine nel confronto direttissimo per evitare il terzultimo posto.

Il primo è stato giocato soprattutto a centrocampo con il Sassuolo a cercare di fare gioco, senza però riuscirci, e il Cagliari a recuperare palla e ripartire. Alla fine solo due occasioni, una per parte. Un colpo di testa di Pinamonti per il Sassuolo su cross dalla destra di Missori, finito fuori di poco e una conclusione di Lapadula in contropiede per il Cagliari, anche questa uscita di poco alla sinistra di Consigli.

Nella ripresa Ranieri cambia le carte in tavola mettendo il più potente Luvumbo al posto di Shoumodorov, mentre il Sassuolo risponde con Defrel per Missori, ma è la squadra di Ranieri a partire forte e a creare pericolo per Consigli, soprattutto con azione di contropiede. Al 71′ il vantaggio dei sardi. Lo realizza il giovane Prati, appena entrato, con un tiro ben calibrato da appena dentro l’area, dopo una mischia in seguito a un calcio di punizione. Il Sassuolo non trova la forza di reagire e Scuffet non viene praticamente mai impegnato, mentre ad essere ancora pericoloso, in contropiede, è il Cagliari.

Nel finale, su un pallone messo in area da Luvumbo, Kumbulla, entrato nel primo tempo al posto di Erlic infortunato, frana su Lapadula e l’arbitro non può che concedere il rigore. Lo stesso Lapadula lo trasforma con freddezza portando sul 2-0 il Cagliari. I sardi, con questa vittoria, sono matematicamente salvi, mentre il Sassuolo torna in serie B, dopo undici anni.