Il Sassuolo, come abbiamo già scritto nei giorni scorsi, riparte da Fabio Grosso con l’obiettivo di tornare nel minor tempo possibile dove è stato in questi ultimi undici anni. Stamattina presso il Mapei Center è stato ufficialmente presentato il nuovo tecnico neroverde.
“E’ un piacere presentare mister grosso – a detto all’inizio Giovanni Carnevali – ci conosciamo da tempo ci siamo anche rincorsi e questo è il momento migliore per iniziare un percorso nuovo. Anche a gennaio avevamo preso contatto con lui che però scelse di accettare un club, non a stagione in corso, ma solo dall’inizio della stagione successiva. A lui va un grande in bocca al lupo“.
“Sono orgoglioso di essere qui oggi“, ha detto Grosso che, tra gli altri, avrà nello staff come allenatore in seconda anche l’ex canarino Raffaele Longo. “Partendo da oggi ufficialmente cercheremo di ripartire forte, quello sarà il nostro obiettivo. Io sono sempre molto ambizioso e mio piace migliorarmi e provare a migliorare chi lavora insieme a me. L’obiettivo è ricostruire qualcosa che questa proprietà ha lasciato, cercheremo di costruire una squadra solida che possa essere protagonista in un campionato difficile come la serie B“.
“Il Sassuolo è una società che mi ha sempre stuzzicato – continua Grosso – ha dei valori importanti e ha sempre dimostrato lungimiranza nella voglia di fare calcio, adesso che ho avuto la possibilità di venire qui non vedo l’ora di iniziare. Lavoreremo tantissimo e proveremo a farlo al meglio per cercare di tornare ad essere quello che è stato il Sassuolo nella sua storia. Sulla squadra da allestire parliamo quotidianamente con il direttore, vorremo fare affidamento su giocatori super motivati che mettano il club al primo posto. Più che i nomi è importante conoscere il modo da cui ripartire. I ragazzi che avevo già avuto a Frosinone? Sarei contento se restassero, anche se sono reduci da una stagione sfortunata, sono ragazzi in gamba prima che giocatori bravi, sono ragazzi seri. Io ne ho avuti due e di questi conosco le caratteristiche umane e tecniche, come dicevo sarei contento se rimanessero, ma sono discorsi prematuri“.
Si parla dell’ambiente Sassuolo come di un ambiente a volte fin troppo tranquillo. “A volte si dice che l’ambiente è troppo tranquillo altre invece che è troppo agitato – conclude Grosso – per me l’importante, ora, è solo ritrovare entusiasmo in un ambiente che ha lo ha perso entusiasmo dopo una grande delusione. Il fatto di venire da undici anni di A potrebbe portare a qualche problema di adattamento alla B? Posso dire che le difficoltà sicuramente saranno tante e derivano dal fatto che il Sassuolo è reduce da un’annata difficile e che andrà ad affrontare un campionato complicato, dove il gap tra le squadre sulla carta favorite e quelle sotto è sicuramente ridotto. Ma le difficoltà è bello anche affrontarle“.