SASSUOLO: LA SOSTA NEL SUO MOMENTO MIGLIORE, IL PUNTO SUL CAMPIONATO DEI NEROVERDI

(foto Sassuolocalcio.it)

La sosta nel miglior momento possibile. Questa è probabilmente la considerazione balenata nella mente di mister Dionisi. Conclusa la ventisettesima giornata, i neroverdi si collocano al dodicesimo posto in classifica con 36 punti totalizzati e quattro vittorie consecutive conquistate contro Lecce, Cremonese, Roma e Spezia. Un ruolino di marcia niente male. Ricordiamo che l’inizio di stagione è stato piuttosto tortuoso per il Sassuolo, nelle prime 6 giornate l’unico acuto lo registriamo contro il Lecce, salentini battuti al Mapei per 1-0. Il girone d’andata regala 16 punti, e si chiude nel peggior modo possibile, con la sconfitta al Dall’Ara di Bologna per 3-0. Il resoconto dice: 7 vittorie, 4 pareggi e 7 sconfitte. Tantissimi alti e bassi, forse più cadute che risalite, dove la formazione allenata dal tecnico toscano pareva completamente smarrita. La ripresa nel 2023 non è stata di certo esaltante, subito tre sconfitte di fila contro Sampdoria, Fiorentina e Lazio.

Dopo lo scivolone contro i biancocelesti qualcosa cambia, il pareggio di Monza del 22 di Gennaio, rianima i neroverdi. All’improvviso, torniamo ad ammirare sprazzi di vero Sassuolo, contro i brianzoli si avverte un’aria nuova, il vento spinge gli emiliani verso un nuovo epilogo. Arriva la trasferta proibitiva di San Siro contro il Milan, e qui le sensazioni positive dei giorni precedenti vengono confermate dal passo doble che fa fuori i rossoneri. Finisce 5-2 per la squadra emiliana, chapeau. Successivamente, anche la Dea impatta contro i neroverdi, Dionisi riesce a trasformare i suoi giocatori in veri e propri soldatini da battaglia, dove il comandante toscano li guida a meraviglia. Solo il Napoli, passa al Mapei, ma gli azzurri quest’anno giocano un campionato a sé. Fatto sta, che il Sassuolo è diventata una squadra vera, con automatismi quasi perfetti, dove i reparti si muovono a memoria, remando dalla stessa parte. Il grande sogno è l’Europa, mancano 11 partite al termine della stagione, sicuramente è un obiettivo difficile, ma se si dovesse continuare cosi tutto è raggiungibile. L’importante è continuare a seguire le indicazioni del tecnico di Abbadia San Salvatore, forse criticato troppo in fretta.

di Nicolò Caruso