
Un anonimo attaccante. Laurientè si presentò con questa etichetta, nell’estate 2022, al Mapei Football Center, completamente in sordina, varcò il centro sportivo neroverde, con passo felpato, tra il silenzio generale di un Agosto torrido, dove veri colpi di mercato non furono messi a segno. Tanto malumore tra i sostenitori sassolesi, che videro salutare alcuni dei suoi giocatori fondamentali, come Scamacca e Raspadori, con il reparto offensivo completamente da rinnovare. Tantissimi dubbi e punti interrogativi aleggiavano nella mente del popolo neroverde, per l’arrivo di questo 24enne dalla società calcistica francese del Lorient. Il colpo fu sferrato nella sessione scorsa del mercato estivo, il giorno 31 Agosto venne ufficializzato l’arrivo dell’esterno offensivo francese classe 98’. Armand, fu però vicinissimo al Torino, prima di approdare al club emiliano, ma il ds Vagnati si fece sfuggire nel momento decisivo, il talentino per mano di Carnevali, che fiutava l’affaire già da settimane, anzi mesi.
La storia
Armand Laurientè è nato il 4 Dicembre 1998 a Gonesse, situata a pochi chilometri da Parigi. E’ cresciuto nell’Ile-de-France, quartiere che ha sfornato negli ultimi decenni, una quantità di talenti insormontabile, simile al Sud America. Laurientè appartiene ad una famiglia di calciatori, originaria di Guadalupa, isola delle Antille dei Caraibi. Due i fratelli: Alexander il più grande e il più piccolo Allan che ha ancora margini di miglioramento. Armand, inizia in un club locale, il Red Roissy-en-France, e a 13 anni, nel 2011 arriva a Clairefontaine, club in cui hanno militato Thierry Henry, Nicolas Anelka e Kylian Mbappè, giusto per citarne qualcuno.
E’ proprio qui, che Laurientè conosce l’attuale numero 10 del Psg, compagno di squadra nella stagione 2021/13 e non solo. I due condividono anche la stessa stanza. Successivamente, arriva la prima grande occasione, nel 2016 passa al Rennes, che osserva e apprezza sin da subito le sue qualità. Numeri interessanti quelli di Laurientè, che mette a segno 10 gol e un assist in 34 presenze. Ma lo step definitivo lo compie quando approda al Lorient, tre stagioni con gli arancioneri, caratterizzati da 12 reti e 13 assist in 68 partite giocate. Mette in mostra le sue doti da giocoliere, con il pallone fa quello che vuole. Attaccante che ha nelle sue corde, il dribbling, la velocità e la progressione, tanto da attirare estimatori in Italia, precsiamente in Emilia, a Sassuolo. Carnevali e Rossi sempre molto attenti ai giovani di talento, duellano con il Torino e si aggiudicano proprio sul gong della fine del calciomercato estivo il calciatore. Arriva per 12 milioni di euro. E da li in poi conosciamo tutti com’è andata a finire. Ennesimo capolavoro sassolese.
di Nicolò Caruso