
Nella 25a giornata l’epilogo non è cambiato, il Napoli continua la sua cavalcata verso il terzo scudetto della sua storia mentre l’Inter è considerata l’inseguitrice illusoria degli azzurri dopo la caduta al Dall’Ara di Bologna per 1-0,( la settima sconfitta in campionato), un po’ troppo per chi vorrebbe puntare al titolo, portandosi a -18 dalla capolista. I giocatori di Inzaghi rispecchiano l’anima del proprio allenatore, inerme di fronte a certe situazioni, incapace di far reagire i suoi davanti alle prime difficoltà, un clichè a tinte nerazzurre.
Il Milan si sveglia con la cura Pioli, batte l’Atalanta (2-0) e aggancia i cugini al secondo posto in classifica. Ritrova Maignan e Ibra, due rientri importantissimi, oltre a scorgere il vero Theo Hernandez, che dopo qualche apparizione in formato “intercity”, si ritrasforma in “Frecciarossa” dominando la corsia mancina. La Salernitana respira con la vittoria per 3 – 0 sul Monza scacciando via i fantasmi della B (prima vittoria per Paulo Sousa). Per lo Spezia un punticino d’oro raccolto ad Udine che trasmette fiducia per il prosieguo del campionato, mentre il Sassuolo espugna il Via Del Mare di Lecce battendo 1 – 0 i salentini, dando continuità al momento positivo, tralasciando l’arresto avuto contro il Napoli nel turno precedente.
Chiudono il turno ben quattro partite, in chiave salvezza Verona e Cremonese sfideranno Fiorentina e Roma mentre per l’Europa, la Lazio affronta la Samp e la Juve giocherà il derby della Mole contro il Torino. Li’ in cima sembra non esserci più partita, ma conosciamo il calcio, ci ha abituati a repentini cambiamenti e clamorosi colpi di scena, se dovesse ricapitare anche stavolta, ci sorprenderebbe nuovamente, per un finale inatteso. Il bello di questo meraviglioso sport.
di Nicolò Caruso