SERIE A: IL SASSUOLO VOLA, QUARTA VITTORIA CONSECUTIVA. PECCATO CHE ORA CI SI DEBBA FERMARE

Foto U.S. Sassuolo Calcio

Al termine di questa giornata di campionato, la numero 27 per la precisione, che precede la sosta per gli impegni delle nazionali, abbiamo constatato le ennesime conferme. La squadra di Spalletti continua a inseguire il tricolore, centra l’undicesima vittoria consecutiva in Serie A, sgretolando il Torino di Juric per 4-0, con una prova di forza a cui ci ha abituati durante il corso di questa stagione. Riprendere questa macchina perfetta costruita dal duo Spalletti-Giuntoli è davvero un miraggio. Nulla può ostacolare i partenopei, che stanno meritando a pieni voti, uno scudetto tanto sognato e ambito dal popolo azzurro. Capitolo Champions: la Lazio di Sarri sorpassa le milanesi aggiucandosi il derby della capitale per 1-0. Zaccagni porta al secondo posto la squadra di Sarri.

Dopo le fatiche europee, l’Inter cade a San Siro contro la Juventus, in un match in cui non sono mancate le polemiche per la rete realizzata da Kostic. Ai nerazzurri, manca quella grinta messa in atto nelle partite di Coppa. Non va tanto meglio al Milan che perde inaspettatamente a Udine per 3-1. Pioli non riesce a trovare la continuità di risultati che ha permesso ai rossoneri di aggiudicarsi lo scudetto lo scorso anno. Solo un pari per Salernitana e Monza rispettivamente contro Bologna e Cremonese, mentre registriamo la prima vittoria in questo 2023 per la Samp di Stankovic che batte il Verona per 3-1 a Marassi. A Bergamo, l’Atalanta torna a vincere dopo quattro partite, 2-1 sull’Empoli, continuando a essere in piena corsa per un piazzamento in  Champions. Tre punti fondamentali anche per la Fiorentina di Italiano che sconfigge di misura il Lecce per 1-0. Infine per il Sassuolo quarta vittoria consecutiva, al Mapei lo Spezia deve arrendersi, 1-0 per i padroni di casa. Dionisi, ha trovato la formula vincente, peccato che debba fermarsi sul più bello, proprio adesso che stava spiccando il volo. Una sosta indesiderata.

di Nicolò Caruso