
Questa mattina ha parlato Simone Pavan in vista della trasferta di Santarcangelo che sa molto di ultima spiaggia: “L’unico modo per riscattarsi è lavorare sul campo, le chiacchiere non servono a nulla. Ci tengo a dire che la serietà da parte della squadra non è mai mancata, quindi non ho nulla da rimproverare a nessuno. E’ chiaro che la posizione in classifica non ci piace, stiamo lavorando per migliorarla. Non c’è nessuno che rema contro, se ci fosse sarebbe già stato allontanato. Siamo tutti molto attenti, Pavarese compreso, affinchè non si verifichino situazioni di questo genere. Nelle ultime gare abbiamo subito molte reti a causa di errori individuali ed episodi. Con il Forlì due rigori, Burrai ha segnato su punizione, il terzo gol contro il Pordenone nasce da una palla persa da noi. I ragazzi hanno una settimana di lavoro in più nelle gambe, sto valutando i vari acciacchi per schierare la migliore formazione possibile, come sempre. Il Santarcangelo è una squadra tosta ed esperienza, sarà molto dura giocare in casa loro. Dovremo essere superiori sulle seconde palle e sulla compattezza di reparti. Senza la loro intensità e mnetalità andremo sicuramente in difficoltà”. I risultati latitano e la società potrebbe considerare un cambio di allenatore: “So di essere a rischio, un allenatore vive sempre questa condizione. In questo momento i punti non stanno arrivando e quindi è normale che sia appeso a un filo. Io e il mio staff stiamo dando il massimo per fare, quindi la coscienza ce l’abbiamo a posto. Pian piano stanno rientrando gli infortunati, ma altri elementi stanno avendo problemi: “Giorico non è al 100 % ma ha una settimana in più di lavoro. Lui ha dato la disponibilità a giocare, vedrò domani se schierarlo o meno. Bajner in settimana si è allenato poco causa febbre, probabilmente lo convocherò ma non penso di schierarlo dall’inizio visto che praticamente non si è mai allenato”.
Di Mattia Giovanardi