Una vittoria nelle ultime tredici partite. Una vittoria in sessanta giorni tra campionato e coppa. Una metà classifica più che discreta all’ottava, una sedicesima infamante ma non preoccupante per “terzi” materasso. Cosa vogliamo dire? Che, semplicemente, nonostante un andamento ormai inceppato, la banda di Di Francesco rimane a +8 dalla terzultima e a +3 dall’Empoli quartultima, più vicina in graduatoria di quanto non lo siano i valori in campo. Inevitabile prendere come riferimento l’ultima retrocessa, considerando il target conclamato per i neroverdi, la salvezza. Da lasciare comunque da parte le velleità europee. Troppo logorante e nefasta, non solo in campo ma anche fuori, la prima parte di stagione. Con le prime sei della classe praticamente inarrivabili. Ma, raziocinio “alla mano”… è anche giusto così.
Prima di scartare i regali il calendario manda il Sassuolo in Sardegna. Giovedì 22 tappa a Cagliari naturalmente, per Cagliari-Sassuolo,18ª giornata di Serie A.
QUI SASSUOLO.
Piove sul bagnato sulla crocerossa sassolese. Dopo Berardi, Letschert, Duncan, Biondini, Politano, la malevola trasferta di Firenze ha regalato allo staff medico Gazzola, Cannavaro e Magnanelli. Ed oggi altra notizia no: torna out Missiroli. Il centrocampista calabrese si è fermato nella seduta odierna per una lesione muscolare al bicipite femorale. La lista è lunga, e per molti il problema non è da poco. A gennaio si potrà intervenire, quantomeno per quel che concerne i ruoli scoperti fino a fine stagione (il centrocampo ha perso due pedine fino a giugno). Non sappiamo cosa scriveranno i calciatori a Babbo Natale, ma di sicuro, da casa Di Francesco, una sola richiesta: tornare ad essere squadra di calcio e non lazzaretto. Altrimenti sarà utile Lourdes, più che le renne del vecchio barbuto.
Non accantoniamo, in campo, il possibile switch di modulo, dal 4-3-3 al 4-2-3-1. Scelte risicate, l’unico dubbio consiste nel duello Pellegrini-Matri. Il primo, ristabilito ma ancora in forse, potrebbe essere sacrificato in luogo del Mitra qualora si vedrà il secondo schieramento. Difficile comunque vedere dal primo minuto l’ex Juventus, più probabile il 4-3-3 con Ragusa-Defrel-Ricci in attacco. Sensi e Mazzitelli a centrocampo, assieme a Pellegrini se EDF opterà per il tris in mediana. Davanti a Consigli spazio a Lirola, Antei, Acerbi e Peluso. Qui le scelte sono praticamente obbligate.
QUI CAGLIARI.
Non se la passano splendidamente nemmeno nel capoluogo sardo. Ad Asseminello è cominciato ieri (il 19) il ritiro per la squadra, visti gli scarsi risultati dell’ultimo periodo. Come il Sassuolo, un buon inizio ha lasciato il passo ad una seconda metà di prima fase pre-natalizia piuttosto complicata. Nello stesso periodo sopra indicato, dalla 9ª ad oggi, in dieci partite sono arrivate due vittorie, una in più rispetto alla controparte emiliana. Sconfitte pesanti nella forma, in particolare: a Torino per 5-1, a Roma sponda Lazio per 4-1, in casa con la Fiorentina per 5-3, sempre in casa con il Napoli per 5-0, nella Genova blucerchiata per 3-0. Presto spiegato dunque il dato relativo alla peggior difesa relativa alla squadra di Rastelli, che non ha mai chiuso un match senza prendere gol. Il Sant’Elia si è così presto spogliato del timido nominativo di fortino, da agosto a ottobre, divenuto poi fertile terreno di conquista. Il tecnico, confermato dalla società ma messo in forte dubbio dalla piazza, dovrà rinunciare a Isla e Colombo per squalifica, oltre a Melchiorri, che nell’ultima gara contro l’Empoli si è procurato la rottura del legamento crociato. In dubbio Borriello, ad affiancare Sau dal 1′ dovrebbe esserci Farias. Mentre c’è da registrare il rientro di Joao Pedro alle spalle del tandem offensivo.
Due precedenti isolani tra le due squadre. Un pareggio ed una vittoria rossoblù, mentre non è mai giunto un successo neroverde. Al Sant’Elia giovedì si sfidano due compagini con un andamento sovrapponibile di A. Inizio strong, con accento sul fattore casa, poi impennata al ribasso da fine ottobre ad oggi. E per fortuna che c’è la sosta.
Domani la conferenza di Eusebio Di Francesco, poi la partenza per la Sardegna. Arbitrerà la contesa il signor Celi di Bari.
di Gigi Ferrante