CAPUANO: “FINALMENTE SI TORNA A PARLARE DEL CAMPO, NON SAREMO VITTIMA SACRIFICALE”

Stasera allo stadio di San Benedetto del Tronto riparte il campionato del Modena. Mister Capuano, che proprio in questo campo aveva esordito nove mesi fa sulla panchina gialloblù, ha incontrato la stampa per la consueta conferenza pre gara. “Per quattro mesi non si è parlato di campo – ha detto il tecnico gialloblù – ma solo di stadio inagibile, di dove si sarebbe giocato col Vicenza, delle vicende societarie e così via. E’ vero, in questo momento siamo questi e la prossima settimana dovremo completare l’organico cercando un’altra punta. Andremo in un campo infuocato, contro una grossa squadra, allenata da un ottimo allenatore, ma non andremo certo per fare la vittima sacrificale, su questo non c’è ombra di dubbio“.

Il Modena è un cantiere aperto – continua Capuano – abbiamo preso tre giocatori negli ultimi cinque giorni, è una squadra ancora in costruzione, che dovrà assestarsi, che dovrà trovare intanto conoscenza didattica a livello tattico e avere consistenza organica e muscolare. Però in questa fase dovremo essere bravi a limitare i danni quanto più è possibile, poi fra un mese, un mese e mezzo vedremo il vero Modena“.

Il mister si sofferma poi a parlare della partita che vorrebbe vedere dai suoi giocatori. “Vorrei vedere una partita diligente, una partita in cui buttare il cuore oltre l’ostacolo, una caratteristica tipica delle mie squadre. Ho voluto due amichevoli toste nelle ultime due uscite proprio per far salire la squadra a livello agonistico e interpretativo, noi siamo convinti di essere una squadra in difficoltà perché nel momento in cui stiamo costruendo la squadra, rinnovata totalmente o quasi rispetto allo scorso anno, è normale che abbiamo bisogno di conoscenza, sappiamo che in questo momento dobbiamo essere bravi nel giocare a codice, nel ridurre l’errore quanto più possibile, nel restare corti e stretti“.

Due parole anche sull’attaccante Galuppini, l’ultimo arrivato in casa gialloblù, e sul mercato: “Galuppini ha fatto tutta la preparazione col Parma, quindi è sicuramente allenato, però ha pochissima conoscenza, comunque lo convoco poi vedremo. E’ una una seconda punta di pulizia palla, uno che attacca anche la profondità, un giocatore con caratteristiche che non avevamo in rosa, uno comunque che l’anno scorso ha fatto 22 gol e chi vede la porta la vede in tutte le categorie. Io personalmente ho fatto una scommessa che credo sarà vincente, quella di Lousada, è un giocatore molto forte e funambolico che era fermo da cinque mesi e ha bisogno di tempo“.

Infine uno sguardo alla serie C in generale: “E’ un campionato difficilissimo che noi cercheremo – conclude Capuano – di coinvolgere tutti intorno a questa maglia che ha un valore inestimabile, che se non sbaglio è tra le sette squadre in Italia che non è m ai fallita. Per noi questo è un orgoglio e dovrebbe esserlo anche per la città. Mi auguro che tutti capiscano gli sforzi che stiamo facendo e che rappresentiamo Modena. Io non sono un modenese, ma mi sento un modenese adottato, che ha fatto, per il ruolo che occupo sacrifici enormi e li continua a fare. Spero che tutti la pensino in uguale maniera a come la penso io. Domani miei giocatori sputeranno sangue, sono certo che andranno oltre la soglia della fatica e al limite dello strapazzo“.

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