CARPI: L’ANALISI DEL MOMENTO DELLA SQUADRA BIANCOROSSA

Il Carpi ha conquistato sabato contro l’Hellas Verona il primo punto del 2019, dopo che prima con il Foggia e poi con il Cittadella, era sempre uscito dal campo con le ossa rotte. Dall’inizio del campionato, la squadra emiliana ha sempre abitato nelle zone calde della classifica, che ora condivide con Crotone, Livorno, Foggia e Padova ed osservando la graduatoria possiamo notare come questo gruppetto di cinque squadre stia tutto all’interno di 2 punti: il Padova è ultimo a 16 punti, Foggia, Crotone e Carpi, rispettivamente 15°, 16° e 17°, sono tutte a quota 18 (zona play-out), mentre il Livorno 18° è penultimo a 17 punti.

14 COSENZA – 24 p.

15 FOGGIA – 18 p.

16 CROTONE – 18 p.

17 CARPI – 18 p.

18 LIVORNO – 17 p.

19 PADOVA – 16 p.

Se poi con lo sguardo si sale un po’ lungo la classifica, la prima squadra che troviamo fuori dalla zona play-out è il Cosenza a 24 punti, cioè con ben 6 punti in più rispetto al trio Foggia-Crotone-Carpi, creando così un’evidente distanza tra questi 5 team e tutti gli altri. La situazione che dunque si palesa di fronte a noi, quando mancano 15 partite alla conclusione del campionato, è abbastanza chiara: 4 di questi 5 team rischiano fortemente di retrocedere.

Concentrando poi l’attenzione sulle prossime tre partite del Carpi, l’impresa sembra essere ardua: arriva la trasferta a Brescia, capolista della serie cadetta, prima delle due sfide consecutive al Cabassi contro Perugia e Spezia, con gli umbri a quota 29 ad un solo punto dai play-off ed i liguri che invece di punti ne hanno 31.

Con un’attenta riflessione, forse i tifosi carpigiani dovrebbero ritenersi soddisfatti se la loro squadra riuscisse a conquistare 3 punti negli altrettanti prossimi incontri e al tempo stesso sperare che le altre squadre a rischio incappino in qualche passo falso.

Riccardo Chiossi

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