La vittoria del Carpi sul Latina è stata importante per diversi motivi. Innanzitutto i tre punti sono stati fondamentali per continuare a rimanere attaccati al carro dei play-off; infatti sono otto le squadre ancora in corsa per un posto nella griglia di partenza della fase più importante dell’intera annata. Per ultimo ma non meno importante, il ritorno al gol di Mbakogu: nelle prime uscite con la nuova/vecchia maglia l’attaccante nigeriano era apparso impacciato e fuori forma, mentre ora è tornato ad essere decisivo. I suoi gol serviranno come il pane al Carpi per sperare in un roseo finale di stagione.
Nella prossima partita i biancorossi se la dovranno vedere con la capolista e vera rivelazione del campionato: la Spal. I biancoazzurri, contro ogni pronostico, si sono aggiudicati la testa della classifica qualche giornata fa, a discapito della corazzata Hellas Verona, costruita in estate 2016 per restare solo un’annata in serie B, ma che al momento è scivolata al terzo posto. La squadra allenata da mister Semplici fino all’anno scorso militava nella Lega Pro, e mai si sarebbe aspettata di essere in questa posizione a questo punto del campionato. La rosa non è composta da nomi altisonanti, ma da veterani della categoria e qualche giovane pronto per il salto in serie A. Come il portiere Meret, già accostato all’Inter e alla Juventus, o il difensore centrale Bonifazi, di proprietà del Torino ma già visionato da altri grandi club. Per la partita di sabato però mancheranno all’appello tre squalificati: mister Semplici dovrà fare a meno dei titolari Schiattarella, Costa e Mora.
Qui Carpi. Castori ha gli uomini contati in difesa. Sull’out di destra torna Struna dopo la squalifica con Latina, mentre Romagnoli è ancora alle prese con l’infortunio che lo ha fermato durante Carpi-Spezia; al suo posto è pronto Lasicki. A centrocampo Lollo è diffidato, mentre in attacco dovrebbe partire dall’inizio la coppia Mbakogu-Lasagna.
di Mattia Amaduzzi.
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