CARPI PRONTO AL VIA, IL PRIMO OSTACOLO È IL VICENZA

Con un week-end di ritardo rispetto alla massima serie scalda i motori anche la Serie B, pronta a ripartire nell’ultimo week-end di agosto. Ad inaugurare i giochi l’anticipo del venerdì Spezia-Salernitana, mentre a rappresentare la targa modenese ci sarà il Carpi, di scena al Romeo Menti di Vicenza sabato 27 alle ore 20,30. La squadra del confermatissimo Fabrizio Castori torna ad assaggiare i campi della cadetteria dopo l’annata nell’etere della Serie A, e lo fa con una rosa ancora incompleta, stando alle parole del tecnico. Pur avendo confermato gran parte del blocco di A non sono giunte sensazioni così incoraggianti dal precampionato, specie dopo l’inaspettata eliminazione in Coppa Italia a vantaggio del Perugia, commentata con un laconico “siamo inguardabili” dell’allenatore carpigiano. Ecco perché tutte le energie dovranno focalizzarsi su un campionato in cui, nonostante vesta i panni del favorito, l’organico biancorosso attende rinforzi. Sempre in attesa di capire se i rumor di mercato riguardanti pilastri come Belec, Lasagna e Zaccardo dovessero risultare fondati.

Nel frattempo c’è da preparare la prima vera sfida della stagione, da affrontare senza Kevin Lasagna che partirà solamente dalla panchina, ancora alle prese con i postumi di una distorsione al ginocchio. Si punta alla sfida del 4 settembre contro il Benevento per vederlo in campo dal primo minuto. Da ipotizzare dunque una coppia d’attacco formata da Comi e il neo-acquisto Catellani. Anche nella zona mediana la squadra dovrà fare a meno di un altro perno come Antonio Di Gaudio, che continua nel suo lavoro personalizzato, mentre un altro nuovo arrivato, il portiere Petkovic, è out per un problema alla spalla. Probabile il classico 4-4-2 con Belec fra i pali, ma dove la vera novità sarà Blanchard al centro della difesa. Benché non manchino le assenze il patron Bonacini punta alla prima giornata per mostrare a tutti le vere potenzialità dei suoi uomini, allettato e convinto, almeno sulla carta, a voler ripetere le gesta della stagione 2014-15 e tornare nel calcio dei grandi.

Dall’altra parte c’è il Vicenza, abituato da tempo alla categoria, affrontata ininterrottamente dal 2001 fino ad oggi, fatta eccezione per l’annata 2013-14. Sul fronte mercato il nome caldo è proprio quello di Zaccardo, sempre più lontano dall’Emilia, mentre anche per i veneti la Coppa Italia è risultata amara: sconfitta per 2-0 contro il più quotato Empoli. Interessante invece sarà la nuova annata per quel che concerne l’aspetto societario. L’organigramma vede infatti il nuovo presidente Alfredo Pastorelli alla guida, il quale cercherà di ricostruire un rapporto ormai deteriorato con tifosi e città. Proprio per questo radicale cambiamento l’allenatore Franco Lerda, reduce dal tredicesimo posto della scorsa stagione, si prefigge l’obbiettivo di mantenere la categoria, pur ammettendo di dover far fronte a numerose assenze, specie nel reparto arretrato. Ma come sempre, dopo amichevoli, partite di coppa a volte snobbate e dichiarazioni di facciata, sarà il rettangolo verde a parlare.

di Gigi Ferrante