DUE RIGORI DI MAZZARANI E IL MODENA CONTRO L’ASCOLI CONQUISTA TRE PUNTI D’ORO

Due rigori, entrambi concessi giustamente dall’arbitro Candussio, ed entrambi trasformati con freddezza da Andrea Mazzarani hanno dato i tre punti al Modena forse meno brillante di questo inizio stagione. Una squadra, come si è capito fin dalle scelte iniziali di Hernan Crespo, più votata al contenimento e a una partita di grinta e di passioni. Fuori la tecnica di Galloppa e Belingheri e dentro il rude Olivera e il giovane debuttante Besea. In difesa Popescu terzino sinistro per far rifiatare Rubin, mentre in avanti Nizzetto e Mazzarani ad appoggiare Francesco Stanco. Un 4-3-3 che in fase di contenimento diventa un 4-5-1 con Stanco unico terminale offensivo. E il primo tempo scorre via senza grandi emozioni, con ritmi blandissimi e solo un occasione per parte, di Stanco per il Modena con parata in tuffo di Zanni, e di Altobelli per l’Ascoli, molto bravo nell’occasione Provedel a respingere d’istinto con il piede.

Nella ripresa la musica non sembra cambiare fino a quando Calapai con una delle sue sortite in velocità sulla fascia, costringe Canini al secondo giallo e alla conseguente espulsione. Il Modena comincia a crederci davvero, Crespo manda in campo Galloppa al posto di Olivera, e il pallone staziona a lungo al limite dell’area ascolana. Al 70′ Stanco servito da un cross di Nizzetto è agganciato in area da un difensore avversario e cade a terra. Il guardalinee segnala all’arbitro che è calcio di rigore. Andrea Mazzarani trasforma con tecnica e freddezza. L’Ascoli, sotto di un gol e di un uomo, sembra alle corde, ma ci pensa il Modena a rimetterlo in partita. Corner quasi casuale guadagnato dai marchigiani e sul pallone messo in mezzo Provedel conferma di avere un problema di valutazione sulle uscite alte e sbaglia completamente il tempo lasciando la porta sguarnita. Giorgi non si fa pregare e mette in rete il pallone dell’insperato pareggio.

I fantasmi delle ultime partite e delle occasioni gettato al vento tornano a volare alti sul Braglia, ma ci pensa l’ascolano Addae, appena entrato al posto di Cacia, a fare un regalo ancora più grosso ai gialloblù. Intervento scomposto su Mazzarani in palleggio aereo in area e secondo rigore concesso da Candussio ai canarini. Il Pupetto calcia ancora meglio del primo e i tre punti sono in tasca. Finisce così 2-1 una gara in cui i canarini sono stati per una volta più fortunati degli avversari. Sabato c’è la trasferta di Livorno contro una squadra ferita e arrabbiata e per dare continuità a questo risultato ci vorrà ben altra prestazione.