
Una zaqmpata del Diablo Pablo Granoche al 18′ del primo tempo sul filo del fuorigioco ha consentito al Modena di battere il Brescia in trasferta dopo 20 anni e di salire ancora in classifica raggiungendo un fantastico quinto posto. Ad onor del vero i canarini al Rigamonti non hanno brillato, ma hanno mostrato maturità e determinazione pur avendo alcuni giocatori evidentemente stanchi e non in grande serata.
Dall’altra parte un Brescia che, assenze a parte, ha confermato le lacune mostrate nelle ultime partite. Una difesa male assortita e perforabile e un gioco privo di fantasia e con poche idee. Quello che fa ben sperare è il fatto che il Modena ha acquisito sempre più convinzione nei suoi mezzi (una partita del genere, nel girone d’andata, non l’avrebbe mai vinta) e ha portato a casa tre punti d’oro con il minimo sforzo. Ora bisogna raccogliere tutte le energie a disposizione per cercare di battere l’Avellino sabato al Braglia in uno scontro diretto davvero decisivo. E in chiave play off attenzione al Bari che non è più quello scialbo e sconfitto 4-0 al Braglia dal Modena, ma una squadra in gran forma e incredibilmente motivata nonostante le gravi difficoltà societarie.
TABELLINO
BRESCIA (3-5-2)
Cragno; Paci, Budel (Cap.), Coly; Mandorlini, Finazzi (17′ st Morosini), Rubén Olivera (38’st Saba), Benali, Kukoc (17′ st Grossi); Corvia (Vice Cap.), Valotti. A disposizione: Arcari; Coletti, Scaglia, Freddi, Lancini, Boniotti. Allenatore: Ivo Iaconi.
MODENA (4-4-2)
Pinsoglio; Gozzi (Vice Cap.. 23’st Calapai), Marzorati, Zoboli (Cap.), Rizzo; Molina, Bianchi, Signori (15′ st Salifu), Manfrin; Granoche, Babacar (41’st Nardini). A disposizione: Manfredini; Stanco, Mazzarani, Mangni, Garofalo, Burrai. Allenatore: Novellino.
Reti: 18′ Granoche
Arbitro: Fabio Maresca di Napoli (assistenti Citro e Soricaro).
Ammoniti: Valotti, Budel, Olivera, Grossi, Saba (B); Rizzo (M). Espulso Corvia (B) al 27’st per proteste.