
Molte società dilettantistiche sono in piena fase di costruzione. Alcune di queste sperano ancora di poter essere “promosse” nella serie superiore, sperando in possibili ripescaggi. La chiave saranno eventuali fusioni, scioglimenti o mancate iscrizioni di altre compagini, che giocoforza libererebbero un posto.
Dunque facciamo il punto sulla spinosa questione ripescaggi delle formazioni modenesi. Ricordiamo che proprio in questi giorni (dal 6 al 14 luglio) le società stanno formalizzando le richieste d’iscrizione (discorso diverso solo per il campionato di Serie D). Tali richieste saranno ufficializzate in Federazione entro e non oltre venerdì 21 luglio. Ergo, per le comunicazioni ufficiali, bisognerà attendere ancora qualche giorno.
DALL’ECCELLENZA ALLA SERIE D
È stato diramato l’elenco delle società non aventi diritto che hanno presentato domanda di ripescaggio per partecipare alla prossima Serie D 2017-2018. Priorità alle perdenti degli spareggi fra le seconde classificate d’Eccellenza. In zona Emilia Romagna c’è solo il Sasso Marconi, vincente a maggio contro la Folgore Rubiera.
A seguire gli altri posti verrebbero occupati, se disponibili, dalle retrocesse, siano esse dirette o da play-out. C’è anche la Virtus Castelfranco (in foto). Tuttavia è piuttosto complicato che il club di Chezzi (ascoltato qui dai nostri microfoni) rientri nella massima categoria dilettantistica.
Tutte le domande saranno esaminate da Co.Vi.So.D (la “Commissione di Vigilanza delle Società Dilettantistiche”). Mercoledì 12 luglio scadono i termini di presentazione per le squadre aventi diritto.
Molto dipenderà dai ripescaggi di Lega Pro, che di solito incontrano parecchie problematiche di forma.
DALLA PROMOZIONE ALL’ECCELLENZA
In Eccellenza il Carpineti, come anticipato qui, non si iscriverà. Oltre al parco giocatori svincolati, ci sarà un posto vacante, occupato dall’Agazzanese (Piacenza), certa della promozione. Dietro a loro in graduatoria troviamo la Solierese, che spera nella mancata iscrizione del Real San Lazzaro. Inoltre una possibile fusione tra Calcio Del Duca e Ribelle libererebbe un ulteriore slot, per cui i gialloblù hanno buone chanches di “Eccellenza”.
L’altra geminiana è la perdente dello scontro in finale play-off proprio contro la Solierese, La Pieve Nonantola, che però ha davanti altre quattro squadre ed è quindi troppo indietro. Giocherà in Promozione nel 2017-2018, a meno di stravolgimenti.
DALLA PRIMA CATEGORIA ALLA PROMOZIONE
Non si iscriverà la Reno Centese al prossimo torneo di “Promozione”. Ha ottime possibilità quindi l’Atletico Montagna, vincitore ai play-off. Appena dietro di loro la vincitrice dell’altro girone: il Ravarino. Per loro ci sono caute speranze.
Dovrebbe esserci un miracolo invece per vedere in Promozione Polinago e/o VIS San Prospero, intenta più a risanare diverbi interni piuttosto che pensare al ripescaggio.
DALLA SECONDA ALLA PRIMA CATEGORIA
La fusione tra Athletic Falco e Virtus Poggio Berni, assieme alla non iscrizione di Juventus Club, libera ben tre piazzamenti. Non basterebbero ancora per la prima “modenese” in graduatoria, il San Damaso, grande sorpresa dei play-off di Seconda. Tuttavia la suddetta compagine sta costruendo una rosa valida per la “Prima”. Ci sono buone sensazioni.
Stesso discorso per la Rubierese, diverso invece per la Folgore Mirandola. Altra sorpresona di stagione, vincente su United Carpi e Concordia negli spareggi, i mirandolesi hanno cinque squadre davanti in graduatoria. Un po’ troppe.
In seconda categoria non si iscriverà neanche il Real Bastiglia.
Si tratta ovviamente di un primo abbozzo di quelle che potrebbero essere le squadre partecipanti ai prossimi campionati. L’ultima parola sui ripescaggi è affidata alla Federazione che, come detto, si esprimerà ufficialmente tra una decina di giorni.
Gigi Ferrante
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