Questa settimana la Tana gialloblu ha il piacere e l’onore di avere ospite mister Gianni De Biasi il condottiero della mitica Longobarda
La Tana Gialloblù: “Oggi per la prima volta da quando faccio le interviste per la Tana giallonlù mi sono dovuto preparare le domande su un foglio di carta e non fare le domande come al solito a braccio, troppo forte l’emozione di avere ospite mister De Biasi…. benvenuto mister!!“
Gianni De Biasi: “Buongiorno a voi e a tutti i tifosi gialloblù“.
La Tana gialloblù: “Lei arrivò a Modena nell’Ottobre 1999 sostituendo mister Santarini in una situazione molto delicata, insieme a Doriano Tosi con presidente Gigi Montagnani, riuscì a fare immediatamente buoni risultati poi la trasferta a Reggio Emilia 3-0 cambiò tutto, che ricordo ha di quella stagione?“
Gianni De Biasi: “Beh si cerca sempre di rimuovere nella vita le situazioni meno piacevoli, io arrivai a Ottobre con una situazione molto precaria con una tifoseria al limite della sopportazione, iniziai con una sconfitta a Siena per 2-0 la cosa particolare fu sul pulmann nel viaggio di ritorno. Vidi alcuni giocatori parlare fra di loro, non riuscendo a capire cosa si stessero dicendo gli chiesi qual’era il problema e loro mi dissero che erano preoccupati perchè temevano di trovare i tifosi arrabbiati ad attenderci… gli dissi, ma dove sta il problema? Mica ci uccidono, mal che vada ci romperanno le scatole e alla fine infatti non successe nulla di grave, ma il bello di tutto questo era proprio quello che si ripartiva da capo, con una tifoseria che aveva ben altre ambizioni. Mettemmo le basi in quella stagione, facendo una piazza pulita quasi completa“.
La Tana gialloblù: “Quei sogni che avevamo noi poi le ce li fece provare in realtà, come credo mai fossero stati provati negli ultimi 40-50 anni. Domanda secca se le nomino Brescello, Genova e Roma quale delle tre partite le è rimasta più impressa?“
Gianni De Biasi: “Beh tutte e tre, hai messo tre partite che sono rimaste nel cuore di tutti i tifosi gialloblù. Quella di Brescello sicuramente è stata quella con più pathos sembrava che qualcosa non volesse farci vincere, siamo stati bravi a crederci anche grazie a quel minuto in più di recupero e a quella pseudo deviazione sul tiro di Ciro, sicuramente una gioia e una sensazione che mi è rimasta impressa nonostante ne abbia provate di molte importanti anche a Torino e in Albania“.
La Tana Gialloblù: “Lei a Brescello in un momento particolare rischiò di tirare giù la panchina!“
Gianni De Biasi: “Eh sì, non riuscivamo a segnare nonostante chiare occasioni da goal, loro facevano molto ostruzionismo, sembrava che qualcuno non voleva farci segnare nella porta difesa da Sardini“
La Tana Gialloblù: “Abbiamo parlato di tre partite, ma ci siamo dimenticati della quarta, forse la più importante, contro il Bologna e la sua esultanza alla rete del 3-2 di Sculli vittoria attesa a Modena da sempre“.
Gianni De Biasi: “Si, partita splendida siamo andati avanti poi sotto con l’arbitro per antonomasia Collina e contro un Bologna che secondo me era un’ottima squadra, in mezzo a un atmosfera stupenda, e aldilà delle qualità dei nostri giocatori rimettemmo in piedi una partita anche con tanto orgoglio e riuscimmo a vincere una partita che volevamo vincere fortissimamente. Anche quella fu una tappa importante della mia esperienza Modenese“.
La Tana Gialloblù: “Mister, un ricordo di due giocatori, uno che purtroppo non c’è più Paolo Ponzo e l’altro invece protagonista, suo malgrado, di un episodio increscioso Francesco Bertolotti“.
Gianni De Biasi: “Partendo da chi purtroppo non c’è più.. Paolino Ponzo penso sia incredibile sia morto mentre correva, credo nessuno potesse immaginare una cosa del genere, una persona che oltre le qualità fisiche, notevolissime, aveva anche doti tecniche dovendo correre anche per gli altri. Una persona vera che se doveva dire una cosa te la diceva davanti, una persona seria e onesta, colgo anche questa occasione per salutare la moglie e i figli. Per quanto riguarda Bertolotti, è stato vittima di un agguato stupido da parte di una persona accecata da non so quale sentimento, che gli ha causato dei grossi problemi anche perchè la vita non è più quella di prima, anche se Francesco è una persona molto allegra che vive la vita che gli è stata riservata sempre con positività“.
La Tana Gialloblù: “Un ultima domanda lei è un mito non solo a Modena ma anche in Albania dove ha portato il paese delle acquile a una fase finale degli Europei, cosa mai successa prima“.
Gianni De Biasi: “Mah lascerei stare il termine mito, è stata una mia rivincita personale nei confronti del calcio Italiano, secondo me il calcio si fa in un altro modo rispetto a quello che si fa in certe squadre, e avendo le redini del comando come può avere un commissario tecnico potendo scegliere i giocatori migliori sia pur non di primo livello, cercando di fare gruppo pensando come una testa sola, e nello stesso tempo esaltando le qualità tecniche dei singoli, credo sia stato un lavoro importante. Il primo biennio mi è servito per capire la mentalità balcanica e nello stesso tempo ho potuto portare un mio modo di vedere il calcio cercando di portare sempre a casa qualcosa, e credo che alla fine ci siamo riusciti facendo qualcosa di importante e di insperato per i più, ma non per me visto com’ero convinto che se mi avessero seguito sarebbero potuti restare nella storia del loro paese portando l’Albania a una fase finale di una competizione Europea.. credo sia una medaglia che si tengono ben piazzata sul cuore“.
La Tana gialloblù: “Mister, prima di salutarla la volevo invitare al nostro prossimo evento in programma a fine Maggio inizi Giugno dove ci sarà anche una raccolta fondi a scopo benefico a favore del reparto oncologico infantile dell’ospedale di Modena dove saranno presenti anche tanti suoi ex giocatori“.
Gianni De Biasi: “Sono sempre disponibile a queste iniziative soprattutto per dei bambini, mi auguro di non potere venire, perché ho una cosa che potrebbe concretizzarsi , ma sarei li con voi con il cuore e con il pensiero comunque ci sentiamo più avanti“.
La Tana gialloblù: “Allora adesso che ci ha dato questa anticipazione aspettiamo di sapere dagli organi di stampa le novità!“
Gianni De Biasi: “Sarebbe stato meglio che non lo avessi detto, amva bene lo stesso“.
La Tana Gialloblù: “Grazie ancora mister“.
Gianni De Biasi: “Grazie a voi, ciao e sempre forza Modena“.
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