
MANFREDINI 6,5 resta in campo solo una mezz’ora ma compie due interventi importanti. Prima nega due volte il gol a Ferretti, poi respinge in tuffo un tiro di Casiraghi lanciato a rete. In questa occasione si infortuna e deve lasciare il posto a Costantino.
COSTANTINO 5,5, forse in ritardo sul colpo di testa di Marini che da la vittoria al Gubbio. Per il resto non grandi colpe sugli altri due gol degli umbri, ma nemmeno parate decisive.
AMBROSINI 6, il più attento dei tre difensori gialloblù. Come sempre ruvido e difficile da superare, nel finale si fa vedere anche in avanti lasciando però spazio ai contropiede dei padroni di casa.
MILESI 5,5, poco concentrato nel primo tempo quando commette qualche leggerezza di troppo. Meglio nella ripresa quando sposta in avanti il suo raggio d’azione. Nel finale, assieme ad Aldrovandi, lascia Marini libero di saltare in area in occasione del gol vittoria del Gubbio.
ALDROVANDI 5, sostituisce l’infortunato Fautario dando l’impressione, ancora una volta, di essere in difficoltà in certe diagonali difensive. Incerto sia sul secondo che sul terzo gol degli umbri.
CALAPAI 6, si sbatte per cercare di spingere sulla fascia, in particolare nel secondo tempo, ma è meno brillante che nelle ultime partite.
LANER 6, tornato titolare dopo il brutto infortunio che sembrava avergli fatto chiudere la stagione, gioca una gara tutto sommato accorta, anche se il fallo in occasione del rigore del Gubbio lo commette lui. Mezzo punto in più per il recupero a tempo di record.
GIORICO 6, nel primo tempo resta quasi a guardare. Si sveglia nella ripresa quando prende per mano la squadra nel suo tentativo di rimonta, vanificato dal gol di Marini al 90′. Un capitano su cui costruire il Modena del futuro se ci sarà davvero la voglia di puntare a qualcosa di importante.
CHIOSSI 6, gioca solo un tempo dove si fa notare quasi soltanto per un bell’inserimento in area in cui non riesce però ad angolare bene fallendo una buona opportunità. Su di lui il fallo di Valagussa che lascia il Gubbio in dieci.
GUARDIGLIO 5,5, al suo debutto in campionato mostra di non essere del tutto pronto e copre la fascia correndo a volte anche a vuoto. Deve ancora crescere molto.
BASSO 6, entra in campo nella ripresa la posto di Guardiglio e lo fa con buona verve, mettendo in area diversi palloni, su uno dei quali arriva il gol del 2-2 di Diakitè.
NOLE’ 6,5, nei primi 40 minuti non si vede quasi per nulla, poi si rianima improvvisamente e costruisce due palle gol già nel recupero del primo tempo. Positiva la ripresa nella quale mette lo zampino nel primo gol di Diakitè con un preciso cross.
DIOP 5, primo tempo da “chi l’ha visto?”, si rianima un po’ nella ripresa quando offre di testa l’assist a Diakitè per il suo primo gol in gialloblù. Nel finale avrebbe la possibilità di portare i canarini addirittura in vantaggio, ma scivola in area di rigore concedendo al Gubbio il contropiede da cui arriva il gol del 3-2.
DIAKITE’ 7, la sua prima doppietta in gialloblù non serve ad evitare ai canarini la sconfitta. Dimostra però che, se in buone condizioni e se utilizzato come seconda punta, non è poi così male come era sembrato, soprattutto nell’era Pavan.
CAPUANO 6, non riesce a mantenere la squadra del tutto concentrata, ma era abbastanza normale dopo una rincorsa stressante come quella conclusasi domenica scorsa contro il Mantova. Nella ripresa però opera i cambi giusti e il Modena risale dallo 0-2 al 2-2, prima della beffa finale. Il pareggio sarebbe stato più giusto.
(GB)
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