MODENA A FANANO, CAPUANO: “SQUADRA ANCORA DA COMPLETARE, MA NON C’E’ FRETTA”

La paura del fallimento e della mancata iscrizione sembra passata, anche se il responso definitivo della Co.Vi.Soc è atteso per il 20 luglio, e stamattina il Modena è partito per il ritiro di Fanano, località in cui rimarrà fino al 30 di luglio. Prima della partenza ha parlato con la stampa il tecnico Ezio Capuano. “L’obiettivo è costruire una squadra con la filosofia dell’allenatore – ha detto il mister gialloblù – quindi prendere o eventualmente riconfermare giocatori che hanno determinate caratteristiche. Quando un allenatore subentra, invece, deve essere bravo come un bravissimo anestesista durante un operazione nella quale il malato non deve svegliarsi e non deve allungare la fase di sonnolenza“.

Sul mercato ancora piuttosto fermo Capuano è molto chiaro: “C’è stata una fase che sapete tutti, il problema dell’iscrizione che, grazie a Dio, all’ultimo momento si è risolto, quindi anche riguardo a giocatori attenzionati, c’era il timore, come è giusto che sia, che magari potesse accadere qualcosa di molto triste. Oggi partiamo con una squadra da completare, per me non c’è fretta perché se c’è una cosa che non manca nel calcio sono i calciatori, l’importante è avere conoscenza, esperienza e prendere quelli funzionali ad un determinato progetto, senza farci prendere dall’ansia. Più si va avanti e più si possono prendere giocatori importanti perché c’è l’appeal della piazza. E’ inutile fare giri di parole, siamo a Modena e nessun giocatore può rifiutare una piazza così importante. Il direttore dovrà essere bravo a prendere giocatori non che hanno un curriculum importante, ma che hanno voglia di lottare come abbiamo fatto con Remedi. Noi non andremo sul curriculum, ma su giocatori mirati, giocatori che hanno fame, che si vogliono rimettere in discussione e lottano non solo in partita ma in ogni allenamento. Giorico? E’ un giocatore del Modena importante per il progetto, poi c’è il mercato aperto e dovesse arrivare una richiesta alla società, il direttore la valuterà e se il giocatore chiederà di andare via, non servirà certo incatenare nessuno“.

Capuano torna anche sul tema iscrizione… “La tranquillità c’è sempre stata, magari l’ultimo giorno si poteva temere qualcosa, a me la cosa che avrebbe dato un fastidio illimitato era che fosse annullato con un fallimento quello che abbiamo fatto sul campo. E poi questa città non poteva essere mortificata a giocare contro il Castelfranco o le squadre di paese, con tutto rispetto per quelle squadre. Per una squadra che ha una storia importante alle spalle come il Modena ritengo che anche la Lega Pro, o serie C come tornerà a chiamarsi” sia mortificante. Noi però oggi siamo in questo campionato e speriamo di viverlo da protagonisti“.

Infine due parole sulla tattica e sul Modulo. “E’ normale – spiega Capuano – che possiamo costruire una squadra come vogliamo e possiamo anche puntare qualche situazione di segmento tattico diversa da quella dell’ultima stagione. Però penso che la difesa a tre non si vada a toccare e, almeno inizialmente, il centrocampo a tre non si tocchi. Quindi potrebbe essere un 3-5-2, senza tre quarti, o un 3-4-1-2 se dovessimo giocare col trequarti. Sicuramente giocheremo sempre con le due punte“.

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