
Una vittoria e una sconfitta. E’ questo il bilancio dei due derby in quattro giorni giocati dal Modena che, tra Carpi e Reggio Audace, ha conquistato tre punti. Un bottino soddisfacente, considerate le basse aspettative della vigilia, se non fosse per il fatto che i gialloblù hanno perso proprio la partita storicamente più sentita, quella con i granata, che lo è diventata ancora di più dopo la migrazione di parte della società canarina oltre il Secchia.
Contro la Reggio Audace, il tecnico Zironelli ha provato a sorprendere gli uomi di Alvini con uno schieramento senza la punta centrale e con due fantasisti dietro un ‘falso nueve’, ruolo interpretato da Tiziano Tulissi. Una soluzione interessante che, però, non ha sortito gli effetti sperati e nemmeno gli ingressi in campo delle due punte, Ferrario e Rossetti, ha consentito al Modena di pareggiare la rete segnata da Scappini nel primo tempo.
La coperta dei canarini continua a sembrare troppo corta. Se ci si copre con un 3-5-2 dal centrocampo folto, diventa più difficile costruire occasioni da gol, se si prova ad avanzare il raggio d’azione, la difesa finisce per soffrirne e per concedere troppo agli avversari. La sensazione è che il modulo sui cui dovrebbe continuare a puntare Zironelli, battezzando una formazione base, sia il 3-4-2-1, con una punta centrale (Ferrario o Rossetti a seconda dell’occasione) e due rifinitori da scegliere tra Sodinha, Tulissi, De Grazia e lo stesso Duca, che in quella posizione può tornare utile. A centrocampo la coppia Pezzella-Davì è quella che sembra meglio assortita, mentre in difesa nel derby del Secchia, si è sentita molto l’assenza di Zaro, il più positivo finora dei centrali.
La prossima sfida, la trasferta di Gubbio di domenica alle 15, sarà importante per tenere a debita distanza la zona a rischio dove si trova ancora la squadra umbra, nonostante la prima vittoria in campionato, ottenuta proprio nell’ultima giornata sul campo della Vis Pesaro. Da quando Vincenzo Torrente è subentrato a Guidi sulla panchina dei rossoblu, subito dopo la sconfitta interna con il Carpi, il Gubbio ha subito una netta sconfitta sul campo del Sudtirol, pareggiato in casa con l’Imolese e, appunto, espugnato il campo della Vis Pesaro.
Contro il Modena dovrebbe mancare il miglior cannoniere della squadra, l’attaccante Cesaretti, infortunato. Al centro del 4-3-3 di Torrente quindi giocherà Sorrentino, ex Sambenedettese, mentre dal mercato degli svincolati, proprio qualche giorno fa, è arrivato l’ex attaccante del Verona Juanito Gomez, che a Gubbio aveva già fatto ottime cose ad inizio carriera. Nella rosa degli umbri c’è anche Enrico Zanoni, che lo scorso anno in gialloblù ha giocato una stagione forse più di bassi che di alti.
Due soltanto i precedenti allo stadio Barbetti, entrambi negativi per il Modena. Il primo in serie B nel febbraio 2012, un 2-0 firmato da Ciofani e Sandreani che portò all’esonero di Agatino Cuttone e al ritorno di Cristiano Bergodi sulla panchina canarina. Il secondo, nell’ultima giornata della serie C 2016/17, con le due squadre ormai salve, vide i padroni di casa imporsi per 3-2, con rete finale al 90’ di Marini.
(GB)
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