MODENA, CAPUANO: “COL SUDTIROL SCARICHEREMO LA RABBIA. ABBIAMO INCONTRATO CALIENDO E TADDEO”

Dopo le scene surreali viste al di fuori dello Stadio Braglia domenica scorsa 1 ottobre, nella giornata odierna è intervenuto ai microfoni il mister canarina Ezio Capuano, presentando la prossima partita di domani con il Sudtirol, ed esponendo il suo punto di vista a proposito dell’intera vicenda.

Mister, come si scende in campo pochi giorno dopo quello che è successo domenica?
Noi vogliamo scaricare la nostra rabbia, perchè domenica si è consumato qualcosa che, a livello del calcio professionistico mondiale, non si è mai vista. Cerchiamo di mandarlo subito nel dimenticatoio; dopo due giorni abbiamo la possibilità di scendere in campo e cercheremo di dare il massimo, come abbiamo sempre fatto. Ci servono assolutamente punti, per continuare a lottare, a combattere e a rimanere in vita.

Come ha reagito il gruppo a questa situazione?
Il mio compito è anche quello di cercare di estraniare il gruppo da questo tipo di situazioni. Ci siamo allenati ieri, e stamattina abbiamo fatto forse una delle migliori rifiniture da quando sono a Modena. Cercherò di far capire ai ragazzi che l’unica possibilità per rimanere in vita è il risultato. Perciò noi domani concentreremo tutte le nostre energie sulla partita, sperando di tenere in vita questa gloriosa società attraverso i risultati. L’avversario? Affronteremo una squadra di spessore. Non so se è un bene o un male non giocare da tanto tempo: ci mancherà Popescu, che per noi è un giocatore determinante. Manderò comunque in campo una squadra con carattere, equilibrio e aggressività.

Ha avuto modo di confrontarsi con il Presidente Caliendo, dopo i fatti di domenica?
Si, ieri il Presidente si è confrontato con tutta la squadra; noi gli abbiamo raccontato tutto ciò che abbiamo subito, nonostante lui ne fosse già a conoscenza. Domenica è successo qualcosa di gravissimo, però non voglio essere preso in giro: ho ascoltato e letto le dichiarazioni del Presidente del Mestre, il quale ha detto che avrebbe preferito vincere sul campo e che era dispiaciuto. L’abbiamo chiamato in tanti, compreso il sottoscritto, chiedendo di far si che non diventassimo la barzelletta del mondo. Però parlare dopo è molto facile: complimenti a lui che ha preso i 3 punti, per la posizione di classifica e infine complimenti per l’ottimo campionato disputato finora, però continuare a essere preso in giro non va bene. Lasciateci nel nostro dolore, non continuate a infangarci.

E’ preoccupato dunque per la partita di domenica prossima Modena-Albinoleffe?
Sono preoccupato a fare punti domani, le altre cose non mi interessano. Noi dobbiamo fare risultato con il Sudtirol. Chiedo a tutto il mondo calcistico la possibilità di continuare a vivere e di farci giocare domenica. Il futuro? Io devo parlare di calcio. Non volgio essere vittima; mi auguro che qualcuno prenda in consegna questo gruppo di ragazzi.

Si parla molto di questo Taddeo. E’ vero che l’avete incontrato ieri?
Certo, nella maniera più assoluta. Ci ha parlato, ha detto quali sono le sue idee. Noi l’abbiamo ascoltato con grande applicazione, com’è giusto che sia. Dopo il confronto con Caliendo, abbiamo incontrato anche Taddeo.

di Mattia Amaduzzi

 

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