Tre vittorie, nove punti e primo posto in classifica assieme al Fiorenzuola. E’ il ruolino di marcia del Modena di Apolloni in questo inizio stagione in cui era importante soprattutto fare punti e trovare sempre più una formazione tipo per una squadra costruita totalmente ex novo in estate. Tre vittorie sofferte, compresa quella in rimonta contro i ragazzini dell’OltrepòVoghera, che però hanno consentito alla squadra gialloblù di calarsi nella realtà della serie D, fatta di corsa, grinta e sudore.
Domenica il Modena è atteso da quella può essere considerata la prima prova del nove del campionato, la trasferta di Mezzolara. Una partita che può nascondere delle insidie sia dal punto di vista psicologico, visto che sul campo di Budrio, dove si giocherà, il Modena ha già perso in Coppa Italia, sia per le caratteristiche dell’avversario, una squadra che ha dimostrato grande carattere andando a recuperare due gol sul campo dell’Adrense e che ha in rosa alcuni giocatori interessanti e di qualità, come l’attaccante ex Sassuolo Sereni, l’altro attaccante Sala, classe ‘99 di scuola Bologna, e il veloce centrocampista Nicoli, classe ‘98.
Un po’ di storia: il Mezzolara è stato fondato nel 1965, ma ha iniziato a giocare i campionati della FIGC solo nel 1979. Nel 1999-2000 la prima, storica, promozione in serie D e da allora la squadra bolognese è sempre rimasta in questa categoria con l’eccezione del campionato 2003/04 quando si iscrisse all’Eccellenza nonostante l’anno precedente si fosse salvata con tranquillità.
GB
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