MODENA: DOPO IL DERBY ECCO IL SASSO MARCONI

Quella di domenica 2 dicembre sarà una data che rimarrà a lungo nella memoria dei tifosi canarini. In una cornice di pubblico (12 mila spettatori) che aveva ben poco a che fare con la Serie D, il Modena è riuscito nell’impresa di sconfiggere la Reggio Audace, tornando a vincere il “derby del Secchia” dopo 18 anni. A decidere l’incontro è stata una zampata del rapace Carlo Ferrario, bravo a insaccare su un seggerimento di Boscolo Papo, al termine di una splendida azione di ripartenza palla al piede.

Eppure mister Antonioli l’aveva preparata bene la sfida, piazzando l’ex Osuji in marcatura a uomo su Loviso, limitando così le giocate del regista canarino. Ma il Modena è stato bravo a rimanere lucido e a macinare calcio a poco a poco, grazie a un Messori maturo e preciso e a un Baldazzi instancabile pendolino sulla fascia sinistra, fino all’apoteosi del gol di Ferrario che ha fatto letteralmente saltare di gioia l’intero Braglia. Ma non è stata solo la partita di Ferrario, Perna e Dierna sono stati altrettanto bravi e decisivi: la coppia di centrali gialloblù (orfana di Gozzi, infortunatosi la settimana scorsa al polpaccio), ha retto gli attacchi e le sfuriate dei granata, neutralizzando al meglio Zamparo, il più pericoloso dei suoi. Soprattutto Dierna è stato capace di dimenticare in fretta l’errore di Pavia, e non ha sbagliato neanche un intervento. I ragazzi di Apolloni, inoltre, come dicevamo, sono riusciti a sfatare il tabù Reggiana, visto che era dal 2000 che il Modena non trionfava in un “derby del Secchia”, quando a segnare furono Pasino e Grieco.

Archiviate le gioie e le esultanze post derby, i canarini sono tornati ad allenarsi duramente per preparare al meglio le prossime due trasferte consecutive. La prima è in programma sabato 8 dicembre, alle 14.30 presso lo stadio Giacomo Carbonchi, contro il Sasso Marconi. La squadra bolognese, attualmente, occupa la nona posizione in classifica, a quota 18 punti. E’ allenata da quattro anni da mister Roberto Moscariello e, oltre a poter contare in rosa di diversi elementi provenienti dalle giovanili del Bologna, ha tra sue file alcune vecchie conoscenze gialloblù. A centrocampo gioca l’ex “enfant prodige” canarino Mattia Spezzani, tornato alla ribalta dopo l’ottima annata alla Rosselli Mutina in Eccellenza, mentre l’attacco è guidato da Luigi Della Rocca e, soprattutto, da Alessandro Noselli. L’ex bomber del Mantova e del Sassuolo, è arrivato 4 anni fa a Sasso Marconi, dopo aver tentato fortuna in America presso i New York Cosmos; Noselli è senza dubbio il giocatore più esperto della formazione bolognese, ma anche uno dei più temuti. Il Modena, dunque, non dovrà sottovalutare questo avversario, affrontandolo con la stessa intensità con cui ha battuto la Reggio Audace.

Apolloni, che dovrà fare a meno ancora dello squalificato Montella e degli infortunati Gozzi e Rabiu, dovrebbe puntare nuovamente sul 4-3-3, quello che al momento sembra essere il modulo più congeniale per la sua squadra, visti i giocatori a disposizione. Accantonato dunque lo schema con il trequartista vista la recente cessione di Fabio Lauria: arrivato quest’estate con ben altri presupposti, l’ex Parma era stato relegato in panchina da Apolloni e messo ai margini del nuovo progetto tecnico gialloblù.

 

MA

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