Il sogno di un bambino della città di Modena o della provincia, è quello di vestire la maglia gialloblù e di calciare un pallone sul prato dello stadio Braglia. Quel fanciullo, se la fortuna e il talento lo assisteranno, un giorno segnerà pure sotto la curva Montagnani.
Il club di viale Monte Kosica vuole assecondare la passione di ogni giovane calciatore, laddove sarà possibile realizzarla. I canarini apriranno la loro casa e nel corso della prossima stagione ospiteranno nel proprio impianto i giovani, le loro famiglie e le società che aderiranno al progetto: “Come società – sottolinea il direttore generale Roberto Cesati – proveremo a far diventare realtà il sogno di chi gioca a calcio e vede la nostra società come un punto d’arrivo. In tanti bramano di vestire la maglia gialloblù e di poter calcare un giorno il prato dello stadio Braglia. Siamo qui per creare una bella e proficua collaborazione che permetta al nostro club di avere più occhi e braccia possibili sul territorio. Questo ci consentirà di avere i migliori calciatori della nostra zona e un continuo dialogo con tutti i club che decideranno di aderire”. Qui sotto il video dell’intervista a Roberto Cesati.
In questa direzione il sodalizio modenese ha messo in piedi un progetto che possa mettere insieme una rete di società amiche grazie ad una collaborazione diretta e duratura, che permetta al Modena F.C di poter avere i migliori talenti del territorio, attenendosi e rispettando le normative federali: “C’è un grande lavoro da fare – sottolinea il responsabile del settore giovanile gialloblù Mauro Melotti – in tutte le zone della nostra provincia partendo dall’Appennino e arrivando alla bassa. Il nostro obiettivo è avere occhi su tutti i campi del modenese, questo significa crescere offrendo un prodotto calcistico di maggiore qualità a tutti i livelli”. Il video dell’intervista integrale di Mauro Melotti.
Questo processo di collaborazione avverrà con una serie di iniziative didattiche, tecniche, promozionali ed attività ludico sociali. I dirigenti delle affiliate saranno i primi osservatori sul territorio segnalando gli atleti meritevoli incontrati nelle varie gare.
La proposta di affiliazione è aperta a tutti i club che hanno una scuola calcio ed un settore giovanile, questo per non discriminare nessuna società della provincia: “Il nostro obiettivo – dice il responsabile dell’Attività di base Fabio Dall’Omo – è avere a disposizione i migliori calciatori, le società affiliate invece avranno la possibilità di dialogare con i nostri tecnici in stage ed incontri. In cantiere metteremo tante iniziative. Affiliarsi vuole dire crescere ed è quello che vogliamo noi insieme alle tante società che ci circondano”. Ecco il video dell’intervista a Fabio Dall’Omo.
La capillarità del progetto farà crescere il movimento calcistico non solo del Modena ma anche quello delle altre società. Nella fase iniziale si getteranno le basi nella provincia modenese e dai comuni attigui ai confini con Bologna e Reggio Emilia. L’espansione alla regione Emilia Romagna e poi successivamente a livello nazionale, dovranno essere il secondo e terzo step.
FESTA CON IL MODENA F.C. Le società aderenti avranno la possibilità di organizzare durante la stagione sportiva una festa nei propri impianti. Un pomeriggio di sport e amichevoli con gli atleti dell’attività di base, ci saranno interventi dei tecnici e dei dirigenti del Modena.
LE VISITE. Periodicamente un responsabile gialloblù visiterà direttamente il club affiliato per verificarne il lavoro svolto, consigliando e migliorando quanto è stato fatto. Durante la stagione ci saranno aggiornamenti per i tecnici, stage per istruttori e preparatori dei portieri, una parte invece è dedicata alla coordinazione motoria. Saranno organizzati momenti per i dirigenti, si parlerà di programmazione, organizzazione e scelte strategiche. E’ possibile mettere in piedi gare amichevoli con le squadre del settore giovanile canarino.
TORNEO MODENA FOOTBALL CUP. Ognuna delle società aderenti avrà la grande possibilità di partecipare al torneo gialloblù di fine stagione. Nel momento in cui ci saranno tanti club, la manifestazione avrà un respiro nazionale e questo porterà ad organizzare una kermesse in una località turistica.
Il mondo canarino apre così le sue porte alle società di tutte le categorie per crescere insieme, ma soprattutto per regalare a più bambini possibili il sogno di indossare una maglia gialloblù. Indossare i colori canarini e calcare il prato del Braglia. Da oggi è possibile.
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