
Le prossime due partite del Modena, quella di domenica alle 17,30, sul campo della Feralpisalò e quella della domenica successiva, in casa con la Sambenedettese, potranno dare qualche indicazione in più sulle possibilità dei gialloblù nella lotta per i play-off. Gli uomini di Mignani, infatti, affronteranno due avversarie dirette che, rispettivamente, li precedono e li seguono in classifica. Costruita per un campionato di vertice, la Feralpisalò, prossima avversaria dei canarini, ha vissuto finora un campionato altalenante, confermato dai risultati delle prime partite del 2020. La squadra affidata all’ex tecnico del Carpi Stefano Sottili, ha infatti vinto a Verona contro una Virtus in crisi e in casa con la Fermana, ha pareggiato fortunosamente sul suo campo con la Reggio Audace (decisivo un errore pacchiano del portiere granata), ma ha anche perso a Rimini sul campo dell’ultima in classifica.
I bresciani stanno pagando sicuramente i problemi fisici e il rendimento altalenante dei loro uomini più esperti, su tutti il bomber Caracciolo (7 reti finora), ma anche i difensori Zambelli e Rinaldi e il centrocampista Pesce, quest’ultimo fuori fino al termine della stagione per la rottura di un legamento del ginocchio. E’ soprattutto in attacco che la Feralpi non riesce ad essere continua (27 le reti segnate fin qui, una sola in più del Modena), considerando anche che la difesa qualcosa lo concede (26 reti subite contro le 21 dei canarini). Difficile, al momento, ipotizzare una possibile formazione dei bresciani. Di solito mister Sottili schiera la sua squadra col 4-3-2-1 e, escluso Caracciolo, i giocatori più pericolosi sono il centrale di centrocampo Scarsella, bravo negli inserimenti da dietro e autore già di sei reti, e la veloce ala destra Ceccarelli, che ha al suo attivo tre reti e due assist.
Un solo precedente allo stadio Turina
C’è un solo precedente tra Feralpisalò e Modena giocato allo stadio Turina della città lombarda ed è negativo per la squadra gialloblù. Quel match, infatti, giocato all’inizio del campionato di serie C 2016/17, fu vinto dalla Feralpi, allora allenata dall’ex fantasista del Torino Antonino Asta, grazie ad un gol di Romero a metà ripresa. Era il Modena appena precipitato in terza serie e guidato da Simone Pavan, che tra le sue file aveva già un giovanissimo Tiziano Tulissi. A far legna a centrocampo nella squadra bresciana c’era invece Guido Davì, che domenica sarà quindi un ex della partita.
(GB)
(Foto dal sito della Feralpisalò)
Lascia un commento