MODENA, L’AVVERSARIO: PORDENONE, LA MIGLIOR DIFESA E’ L’ATTACCO

Dopo il pareggio subito in rimonta all’ultimo minuto il Modena tornerà a giocare al Braglia nel posticipo di lunedì sera 21 novembre, nel posticipo di campionato, arriva al Braglia una delle squadre più pericolose soprattutto nelle gare in trasferta, il Pordenone di Bruno Tedino. Una squadra tosta quella friulana, che, dopo una prima stagione di assestamento terminata con la retrocessione e il successivo ripescaggio, si è integrata alla grande in Lega Pro arrivando seconda dietro al Cittadella un anno fa e confermandosi squadra quantomeno da zona play off anche quest’anno.

Dotato del secondo miglior attacco del torneo dopo quello del Bassano (22 reti all’attivo) e del miglior cannoniere, l’ex Carpi Rachid Arma (8 le sue reti finora), il Pordenone concede però qualcosa in fase difensiva dove, con 16 reti subite, è la seconda squadra più battuta della zona play off dopo la Sambenedettese. Schierata di solito con un classico 4-3-1-2, la squadra di Tedino ha un centrocampo di sostanza e qualità, con l’ex di turno Salvatore Burrai in cabina di regia, Gianvito Misuraca, diversi campionati di B con Vicenza e Grosseto, e il rumeno Sergiu Suciu come interni e il brevilineo e veloce Luca Cattaneo a chiudere l’ideale rombo dietro le punte.

La difesa, davanti al portiere Tomei, è composta dai terzini Semenzato e De Agostini e dai centrali Ingegneri e Stefani, mentre in attacco, al fianco del già citato bomber Arma, gioca l’esperto Berrettoni, 35enne di scuola Lazio, con Pietribiasi pronto a subentrare. Un giusto mix di giovani e esperti quindi il Pordenone, proprio come richiede la categoria. Andrà affrontato cercando di rendere il più inoffensivi possibile i suoi centrocampisti, che hanno qualità e ottima scelta di tempo negli inserimenti da dietro.

In passato il Modena ha affrontato la squadra friulana soltanto in due campionati: la serie C del 1960/61, la prima della storia canarina, con vittoria per 1-0 al Braglia (rete di Bolognesi) e pareggio (1-1) allo stadio Bottecchia, e la C2 del 1979/80, quando i gialloblù di Bruno Pace si imposero sia in casa (1-0 con gol di Vernacchia), che in trasferta (3-1 con rete di Cuoghi e doppietta di Guidazzi).

(GB)