
Il Modena sta vivendo il momento più difficile della sua stagione. La squadra gialloblù è reduce dalla batosta senza attenuanti rimediata sul campo della Vigor Carpaneto ed è stata raggiunta in classifica dalla Pergolettese per la prima volta in questo campionato. “Bisogna affrontare la situazione con la consapevolezza che il momento non è dei migliori – ha detto nella classica conferenza stampa di metà settimana l’attaccante gialloblù Antonio Montella – bisogna analizzare con lucidità gli errori, che più che di natura tattica sono stati di prestazione, non c’è stata cioè una prestazione all’altezza di quello che ci si aspetta da tutti, quindi l’unica cosa da fare è continuare a lavorare e arrivare a domenica con un altro atteggiamento“.
Sui motivi della sconfitta con il Carpaneto Montella è chiaro: “E’ inutile parlare di moduli, schemi e così via, quello che è venuto a meno è l’aspetto caratteriale, l’unità di intenti. Il motivo non lo so, paradossalmente venivamo da una settimana di allenamento migliori in assoluto. Non riesco quindi davvero a trovare una risposta sulla partita di domenica“.
Sull’aspetto fisico Montella risponde così: “Secondo me intanto non c’è da sottovalutare l’avversario, che è un ottima squadra, a livello di gioco oltre che fisico è una delle migliori squadre che abbiamo affrontato quest’anno. Noi durante la sosta abbiamo fatto quello che dovevamo fare, quindi non credo che la sconfitta di sabato dipenda dalla forma fisica. Non c’era l’atteggiamento mentale giusto“.
Domenica si torna al Braglia dove il Modena ha sempre o quasi fatto bene: “Sono contento di tornare al Braglia per invertire questo piccolo momento di difficoltà – dice Montella – sono sicurissimo che all’interno della squadra ci sia il materiale umano e caratteriale per uscire da questa situazione“.
Infine due parole sulle critiche che stanno arrivando alla squadra e soprattutto al mister Apolloni, in particolare attraverso i social: “Le critiche, quando sono costruttive fanno solo bene, un calciatore sa che quando fa questo lavoro, è sempre sotto la lente d’ingrandimento, quindi bisogna saper gestire i momenti, quando si fa bene ci sono gli applausi, altrimenti arrivano le critiche. Io a quasi 33 anni, sono ormai abituato a queste cose e me le faccio scivolare addosso, perché poi c’è sempre la possibilità la partita dopo di ribaltare quelle che sono state le critiche. Per noi devono essere motivo di sprono e di prenderci le nostre responsabilità, visto che siamo grandi e vaccinati“.
Di seguito il video integrale della conferenza stampa di Antonio Montella
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