Bastano venti minuti intensi nel primo tempo all’Avellino per avere la meglio del solito Modena spuntato e con poche idee in fase offensiva. Eppure la squadra gialloblù non aveva iniziato male e la prima occasione era capitata proprio sui piedi di Signori che, liberato in area da Fedato, aveva calciato senza convinzione sul portiere Frattali. I biancoverdi cominciano a macinare azioni offensive trascinati da uno Zito onnipresente e sempre pericoloso sui calci piazzati. Pinsoglio deve volare due volte per mettere in corner due tentativi del terzino Pisacane, ma al 33′ non può nulla sul tiro potente e preciso da dentro l’area dello stesso Zito su cross di Castaldo. Il Modena, che in precedenza si era visto annullare un gol di Fedato per fuorigioco, si butta subito in avanti alla ricerca del pareggio e si rende pericoloso soprattutto con Fedato dalla distanza, bravo nell’occasione il portiere irpino a mettere in corner.
La ripresa invece è praticamente da dimenticare. Dopo un fuoco di paglia iniziale, il Modena si fa irretire dagli irpini che controllano abbastanza agevolmente il risultato senza rischiare praticamente nulla. Canarini ancora una volta senza idee e prevedibili e padroni di casa a rallentare i ritmi e cercare di colpire in contropiede. L’occasione più ghiotta però è ancora dell’Avellino con Castaldo il cui colpo di testa sul solito corner di Zito viene respinto da un difensore a Pinsoglio battuto. Finisce 1-0 per l’Avellino una partita che ha evidenziato per l’ennesima volta i difetti di questo Modena. Centrocampo compassato, prevedibilità e poca incisività in avanti. Ed ora la classifica si fa davvero preoccupante.
