MODENA: SECONDO 0-3 A TAVOLINO E LO SFRATTO DALLA SEDE

La seconda domenica farsa di questo assurdo campionato del Modena si è consumata. A nulla è servito il passaggio della società da Antonio Caliendo ad Aldo Taddeo, ufficializzato venerdì, e lo stadio Braglia per la seconda volta è rimasto chiuso consegnando i tre punti senza giocare all’avversario di turno, l’Albinoleffe. Un 3-0 a tavolino che comunque era nell’aria già da qualche giorno. Oggi però non sono andate in scena le contestazioni della scorsa domenica e nemmeno lo scenografico funerale alla società gtialloblù inscenato dai tifosi. Pochi i supporter canarini davanti allo stadio ad attendere l’uscita della squadra e solo un paio gli striscioni esposti, uno contro Aldo Taddeo (in foto), l’altro contro le forze dell’ordine per la diffida ricevuta da alcuni tifosi dopo le contestazioni di domenica scorsa (foto sotto). Sempre maggiore invece la rassegnazione.

E ora cosa succederà? Un po’ di fortuna per la disastrata società canarina arriva dal turno di riposo da cui la squadra di Capuano è attesa il prossimo weekend. Domani il Modena dovrebbe lasciare ufficialmente la sede del Braglia trasferendo tutto al Mammut e ci sarà anche da trovare un campo di allenamento. Intanto Aldo Taddeo dovrà incontrare i rappresentanti del Comune e probabilmente anche il curatore del tribunale Trenti per valutare la situazione. Nei prossimi giorni ne sapremo certamente qualcosa di più.

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