
La più grande manifestazione calcistica del 2018 è ormai cominciata. Gli occhi del mondo saranno puntati verso la Russia, per ammirare i più forti calciatori del pianeta sfidarsi senza esclusione di colpi, alla caccia della coppa d’oro più ambita. Purtroppo però le scelte o i capricci di alcuni allenatori hanno fatto si che siano stati lasciati a casa giocatori che la nostra redazione aveva dato per certi, o addirittura, grandi protagonisti con la propria squadra. Questo è senza alcun dubbio il caso di Leroy Sanè. L’attaccante tedesco, fresco vincitore della Premier League e del titolo di miglior giovane del torneo, è stato escluso dalla lista dei 23 per Russia 2018. Esclusione che ha fatto molto discutere soprattutto per i motivi per cui si è arrivati a questa scelta: calcisticamente parlando la decisione del tecnico Low può essere cercata nello scarso rendimento di Sanè in nazionale (nessuna rete e un solo assist in 12 partite), anche se risalente al periodo antecedente all’esplosione avuta quest’anno in Inghilterra (10 gol e 15 assist). Un’altra versione invece fa riferimento a un fatto avvenuto l’anno scorso. Sané, infatti, avrebbe rifiutato la convocazione per la Confederations Cup a causa di un’operazione al naso, ritenuta necessaria dal giocatore per risolvere problemi di respirazione, ma evidentemente non digerita da Löw, che ha sempre sospettato si fosse trattato “solo” di un intervento di chirurgia estetica. Qualunque sia la motivazione alla base, il Mondiale ha perso uno dei giovani più promettenti del panorama internazionale. Con o senza Sanè la Germania rimane comunque una delle maggiori candidate per la vittoria finale.
Invece non fanno discutere alcune eslcusione meno eccellenti. Stiamo parlando dell’ex attaccante della Juventus, Niklas Bendtner, lasciato a casa dalla Danimarca, e di Gaston Ramirez, trequartista uruguaiano, quest’anno alla Sampdoria. Se la stella egiziana Mohamed Salah sta facendo di tutto per essere in campo nel primo match con l’Uruguay, Neymar invece sembra abbia messo alle spalle l’infortunio alla caviglia di qualche mese fa. Il numero 10 brasiliano è subentrato nel match amichevole con la Croazia, impiegando 24’ per segnare la rete del raddoppio. Con l’innesto del suo fuoriclasse, il Brasile raggiunge la Germania in testa alla classifica delle pretendenti alla vittoria finale. Una nazionale carioca forse meno spericolata e fantasiosa rispetto al passato, anche grazie alla presenza a centrocampo di mastini come Casemiro e Paulinho, ma probabilmente più concreta e pericolosa, vista la qualità e la velocità delle ali a disposizione. Vedere giocare questi grandi campioni, sarà sicuramente una delizia per gli occhi. Signore e signori, Buon Mondiale!
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