
Nel postpartita di Daino S.C.-Mutina Sport, durante i festeggiamenti per la recente storica promozione in Prima Categoria, ha parlato Marcello Ferrari, allenatore del club gialloblù, il quale ha esternato la sua grande gioia e i suoi più sinceri complimenti a tutta la squadra per aver centrato questa seconda promozione consecutiva in appena tre anni. Di seguito troverete le sue parole.
Mister, contro il Daino Santa Croce avete affrontato una partita non semplice che si è rivelata più complicata del previsto, nonostante il vantaggio ottenuto nel primo tempo.
Sì, sapevamo che sarebbe stata una partita complessa perché il Daino si doveva ancora salvare e, guardando i numeri, nel girone di ritorno i reggiani avevano un trend davvero molto positivo da portarli fino al terzo posto. Per quanto ci riguarda abbiamo fatto la partita, ma non siamo riusciti a chiuderla subendo il pareggio a seguito di una bella azione dei padroni di casa. Nel finale ci siamo gettati in avanti senza però trovare lo spunto decisivo. Nonostante ciò, è comunque arrivata una grande soddisfazione al termine dei 90 minuti.
Proprio a proposito di questo, alla luce dei risultati maturati sugli altri campi, la Mutina Sport è stata matematicamente promossa in Prima Categoria. Un risultato storico per questa giovane società e un doppio salto davvero sorprendente.
Non dobbiamo mai scordarci da dove siamo partiti perché tre anni fa eravamo solo una Juniores e in tre anni abbiamo scalato bene due categorie. Abbiamo fatto un’impresa grandiosa, merito di un grande gruppo, giovane con tanta voglia di mettersi a lavorare, ma ovviamente anche di tutta una società che quotidianamente si impegna per fare il meglio.
Nella prossima stagione la Mutina esordirà per la prima volta in assoluto nel campionato di Prima Categoria, un grande progetto che continua
Ancora non abbiamo programmato nulla, ma sicuramente una cosa è certa: manterremo questo gruppo giovane che ha davanti a sé ampi margini di crescita. Quando sarà il momento ci incontreremo con la società, tuttavia penso che le basi ci siano già per fare un campionato discreto.
Questo grande gruppo è stata la vostra arma in più?
Sì, questo gruppo è molto forte e unito che ha ottime caratteristiche tecniche e devo dire che vincere così tante partite ha contribuito a rafforzarlo ancora di più. Detto ciò, però, va detto che questo spogliatoio è il frutto di un’attenta programmazione e che parte in alto dal nostro patron, prosegue attraverso il mio staff e arriva fino ai ragazzi.
Una società solida, sana e con le idee chiare per il futuro insomma.
Credo che la forza e il successo di questa squadra non dipendano solo dalle nostre risorse, ma grande parte del merito vada riconosciuto, oltre che a tutta la nostra grande dirigenza, soprattutto ai nostri ragazzi che per tutto l’anno hanno dato anima e corpo per questo obiettivo.
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