NOVITÁ ASSOLUTA NEI DILETTANTI: LIBERA SCELTA NEI NUMERI DI MAGLIA, COSA CAMBIA

Un calcio ai nostalgici da 1-11 e 12-18. Le società potranno (non dovranno) lasciare libera scelta ai propri atleti. Amanti del "99" compresi

Addio alla tradizione. Per alcuni sarà così, per i più nostalgici. Per chi era affezionato alla numerazione poco glamour dei dilettanti, rigorosamente da 1 a 11, progressiva. E dal 12 al 18 per le riserve. In Federazione, con la delibera del 26 giugno, è stata ratificata la richiesta del Consiglio Direttivo di derogare l’articolo riguardante i numeri e le maglie da gioco:

“La proposta espressa dal Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti è stata accolta dal Consiglio federale della FIGC ed ora è realtà. A partire dalla stagione 2017/2018 per la prima volta nella storia del calcio i giocatori partecipanti ai campionati dilettantistici nazionali, regionali e provinciali, nonché dei campionati giovanili Juniores, in deroga all’articolo 72 delle N.O.I.F., potranno indossare per tutta la stagione la maglia con lo stesso numero (da 1 a 99, non necessariamente progressivo). Una novità che permetterà alle società di potenziare il marketing ed il merchandising, reperendo così nuove risorse, ed al contempo di risparmiare sulle spese del materiale tecnico.”

Si tratta di una novità assoluta nel panorama calcistico dei dilettanti, quello dalla D alla Terza Categoria. Ogni calciatore potrà scegliere un numero ed indossarlo per tutta la durata della stagione, anche i più “strambi” (fioccheranno i “99”…). Così come i titolari potranno indossare una casacca avente un numero diverso dal range classico (e ormai vecchio) 2-11, cosa assolutamente illecita fino ad oggi. Resta invece invariato il divieto di personalizzazione con il cognome dell’atleta.

Ciò non significa comunque che ogni società dovrà mettere in atto la nuova, a suo modo rivoluzionaria, “regola numeri”.

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