
Il presidente Salerno, visibilmente commosso, ha rilasciato dichiarazioni importanti alla stampa:
“Malverti subito? Devo ringraziarlo perchè quando è arrivato, con molta umiltà, ha cercato di condividere con i giocatori e il DS le scelte. Molti avevano dei dubbi dal cambio di Bollini a Roby. Non siamo diventati dei fenomeni all’imporovviso dopo un anno: il merito è di tutti di quei giocatori che ci hanno sempre creduto. Pettarin, Bellini, Baldazzi, Berni: credo che il primo sia stato il giocatore più insultato tutto l’anno ed invece oggi è uscito tra gli applausi. Se giocano partite così dopo la partita di Novara, significa che hanno uno spessore umano molto grande oltre a quello tecnico. Non lo so cosa sarebbe successo se avessimo vinto prima. Nessuno ci potrà cancellare l’amarezza e la delusione di non essere promossi come primi. La festa la meritavano tutti: non è stato possibile però a livello tecnico abbiamo battuto la Reggio Audace due volte. Abbiamo sconfitto anche un’altra squadra che non voglio nemmeno nominare. Non smetterò mai di ringraziare quei ragazzi che, pur sapendo che non saranno con noi l’anno prossimo, ci hanno messo il massimo anche in questi giorni.
Devo ringraziare anche Tosi ed Apolloni. hanno messo insieme un gruppo di ragazzi che non si conoscevano tra loro. Nelle prime otto partite avevamo 7 vittorie ed un pareggio: giocavamo male perchè non c’era ancora l’amalgama. Secondo me con i due allenatori precedenti è mancata l’umiltà di creare un confronto costruttivo con i giocatori. Devo ringraziare però anche loro.
Vincere questi playoff ci da una grande possibilità di andare in C l’anno prossimo. Temevo il contraccolpo psicologico, forse nemmeno io ci credevo, però hanno avuto una reazione positiva da veri uomini. Il mio rammarico è che lo schema di gioco che abbiamo usato nelle ultime due partite potevamo usarlo anche prima. So che noi siamo più forti sia di Reggio Auduace che dell’altra squadra.
Da domani ci risentiremo con i soci e poi vedremo. Andremo ai ripescaggi per riprenderci la serie C. E’ un merito che va alla squadra e che andrà anche a noi come società. Lo sapremo il 24 giugno che campionato giocheremo. Il mercato finisce il 2 settembre quindi c’è tempo.
Dopo la partita di Novara avevo detto ai giocatori che non potevamo partire da zero. Tanti di loro ci hanno dimostrato di poter giocare in serie C e di attaccamento alla maglia che volevamo. Non pensavo che dei giocatori che da domani sono senza squadra avrebbero fatto una partita del genere. Posso assicurare che molti dei ragazzi saranno con noi. Posso confermare che Ferrario rimarrà con noi anche l’anno prossimo.
Con gli altri soci cercheremo di portare il Modena il più in altro possibile. A conti fatti, quest’anno abbiamo speso di più rispetto a se avessimo salvato la squadra l’anno scorso in serie C. Quest’anno abbiamo speso 3 milioni e 77 mila euro. Solo 1 milione e 140mila euro per la squadra, il resto per la società. Sono orgoglioso e onorato di aver creato questo rapporto con la società. Negli anni passati, le autorità si vergognavano a venire allo stadio. Quest’anno abbiamo riportato calcio a Modena. Tosi? Ha rimesso il suo mandato e valuteremo il suo futuro tra i soci. A parere personale, ha fatto un gran lavoro. Sentiva addosso il peso della responsabilità, ha sofferto tantissimo quest’anno, come me. Di errori ce ne sono stati, altrimenti saremo arrivati primi con distacco.“
Lascia un commento