
Sassuolo – Bologna, valida per il lunch match della decima giornata di Serie A, è stata una partita pazza. Come il tempo atmosferico che le ha fatto da cornice. Al fischio iniziale di Doveri di Roma 1, c’era il famoso tempo da lupi. Quasi inverno inoltrato, nel secondo tempo una pioggia battente si è accanita su Reggio Emilia mentre alla fine splendeva il sole con quasi venti gradi.
Fatto questo excursus metereologico, si può dire che l’andamenti atmosferico sia stato parallelo a quello tecnico visto in campo. Il Sassuolo destinato a rincorrere per due volte. Solo Kevin Prince Boateng ha ristabilito la contesa in parità.
2-2 quindi il risultato finale. Il Sassuolo avrebbe meritato qualcosa in più ma ha pagato le grandi, a volte enormi, lacune difensive.
TOP
Marlon: Il brasiliano segna un gol da cineteca, oltre al fatto di aver giocato una buona partita, si merita tutti gli onori del caso. Bravo.
Boateng: De Zerbi lo aveva detto a inizio stagione che Kevin Prince sarebbe stato il suo uomo in più. Si vede chiaramente che quando non c’è la squadra fatica. Vedi a Genova con la Sampdoria e il primo tempo con il Bologna. Oggi è entrato, ha segnato e ha provato in tutti i modi a segnare il gol della rimonta.
FLOP
Babacar: Kouma ci ha provato, ha lavorato molto per la squadra correndo, spesso a vuoto, e faticando. Tanta buona volontà ma ci si aspetta di più da lui.
Ferrari: Lui è l’emblema delle amnesie difensive che affliggono la retroguardia del Sassuolo. Viene anche ammonito. Una giornata no può capitare anche a chi, come lui e Magnani, hanno fatto un campionato strepitoso fino ad ora.
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