SASSUOLO, DI FRANCESCO: “NON SIAMO ABITUATI AD AVERE ALIBI, VOGLIO UNA SQUADRA DETERMINATA”

Domani sera alle 19, al Mapei Stadium, il Sassuolo sfida il Rapid Vienna in una gara molto importante per il passaggio del turno in Europa League. Una vittoria metterebbe i neroverdi in una posizione davvero favorevole in vista delle due gare finali del girone. La situazione degli infortunati però resta molto difficile come ha sottolineato in conferenza stampa il tecnico Eusebio Di Francesco.

Dell’Orco, Terranova e Iemmello, sono fuori lista – ha spiegato il mister neroverde – abbiamo fuori Magnanelli, Antei e Missiroli per vari infortuni che valuteremo dopo la sosta, Sensi è fuori ed è da valutare l’entità dell’infortunio che ha subito, Berardi è indefinibile, Duncan è indefinibile, almeno in questo momento, Cannavaro dobbiamo valutare se con il tutore può giocare o domani o domenica, Letschert con l’infortunio alla spalla potrebbe essere pronto per gennaio, se tutto va bene. Questo per dire che io sono molto contento di quello che stanno facendo questi ragazzi, nonostante le difficoltà. Mi seguono alla lettera in quello che chiedo e non sono ripagati dai risultati per quello che sono le prestazioni. Però il Sassuolo non è abituato ad avere alibi e mister Di francesco nemmeno e vuole una squadra cattiva, determinata, vogliosa di andare a prendersi questo risultato importante, perché abbiamo fatto tanto per arrivare qui, e cercare di vincere questa partita“.

Sulla questione del modulo, cambiato un minimo nel match con la Lazio Di Francesco è stato chiaro: “Sul modulo, mi avete sempre sentito parlare di 4-3-3. Ho cambiato, ma solo per le caratteristiche dei giocatori a disposizione in questo momento. Il non poter scegliere i giocatori ti porta a non poter scegliere nemmeno il modulo con cui giocare. Cerco di fare tutto ciò che possa mettere nelle condizioni migliori i miei giocatori“.

Infine due parole sull’avversario: “il Rapid Vienna mi ha fatto un ottima impressione soprattutto dalla cintola in su – conclude Di Francesco – ho visto che però ha cambiato qualcosina nelle ultime gare. Ha cambiato modo di giocare ed è passato al 4-3-1-2, ma non ha cambiato la filosofia di gioco che è quella di attaccare con giocatori di qualità. Quindi dovremo stare attenti, ma anche loro dovranno stare attenti a noi“.