
“Trauma distorsivo in estensione al ginocchio sinistro con interessamento del nervo sciatico popliteo esterno abbinato ad un trauma contusivo alla caviglia sinistra”.
Non è uno scioglilingua ma l’esito degli esami strumentali per Matteo Politano. Una distorsione abbastanza grave che lo terrà out certamente per la gara di domenica ad ora di pranzo contro la Sampdoria. L’ex Pescara si aggiunge agli acciaccati Berardi, Letschert, Duncan e Sensi. Domani la squadra lavorerà a porte chiuse, mentre, dopo le parole di ritorno di Missiroli, oggi ha parlato Alessandro Matri.
“Veniamo da tre sconfitte, siamo arrabbiati e vogliamo tornare alla vittoria. Soprattutto in trasferta, dove i risultati non arrivano (ultimo utile il 23 ottobre a Bologna, poi 4 sconfitte e una sola vittoria alla 1ª giornata). Abbiamo grande voglia di far bene, la cattiveria è quella giusta. Stiamo recuperando gradualmente ogni elemento della rosa. Fondamentale che sia così alla vigilia di un trittico di trasferte come quello che ci aspetta, piuttosto complicato (Sampdoria, Bilbao in EL e Napoli). Ma dobbiamo pensare ad una partita per volta, c’è la Samp nel mirino attualmente, solo dopo ci focalizzeremo su Bilbao”.
Critico quanto basta anche sul proprio rendimento sin qui (9 presenze in A ed un solo gol, a Bologna, mentre in Europa 4 presenze tutte all’asciutto): “Mi aspettavo di più da me stesso, è vero. Ad inizio anno parlai con Di Francesco, c’era e c’è la voglia di ritrovare la condizione ottimale. Al momento sto discretamente bene, grazie anche alla sosta che è stata utile per aumentare i carichi. È chiaro che c’è bisogno sempre di fare meglio per contribuire alla causa ed aiutare i miei compagni.
Là davanti ci sono assenze, ma le scelte non sono risicate. Chi partirà dall’inizio farà il bene del Sassuolo, che sia un attacco a 2 o a 3 non importa”.
di Gigi Ferrante
(foto tratta dal sito ufficiale sassuolocalcio.it)