Il 2019 del Sassuolo calcio è cominciato così come si era concluso il 2018, ovvero con una sconfitta. Infatti, dopo la tennistica disfatta con l’Atalanta (6-2 per i bergamaschi) domenica scorsa il Napoli si è imposto 2-0 al San Paolo, grazie alle reti di Milik e Ruiz, eliminando i neroverdi dalla Coppa Italia.
Il Sassuolo sembra stia pagando la dirompente partenza in campionato, quando Boateng e compagni macinavano punti e gol, impressionando per la qualità del gioco espresso; ora la banda neroverde ha perso quel ritmo di gioco e i risultati ne hanno risentito: nel mese di dicembre la squadra di De Zerbi ha raccolto una sola vittoria in campionato (contro il Frosinone) a fronte di due pareggi e altrettante sconfitte.
Attualmente i neroverdi occupano la metà della classifica, a quota 25 punti, ma sono ancora in piena corsa per il sesto posto, che dista solamente una manciata di lunghezze. Le prossime sfide saranno determinanti per le ambizioni della società di patron Squinzi.
Si comincia sabato 19 gennaio, in un San Siro deserto e a porte chiuse per i cori razzisti rivolti a Koulibaly, con la sfida all’Inter di Spalletti. Il Sassuolo, la passata stagione, è la stata la vera “bestia nera” per Icardi e compagni, avendoli battuti sia in casa che in trasferta, e anche in questa annata sportiva, finora, si è confermato tale trend positivo. Sarà una partita anomala, strana, ma al tempo stesso affascinante perché, mancando la carica emotiva che possono trasmettere i 60 mila di San Siro, i giocatori potranno contare solo sulle proprie doti tecniche e morali per portare a casa il risultato.
Il primo match casalingo del 2019 per il Sassuolo andrà in scena sabato 26 gennaio, alle 15, contro il Cagliari di Maran. Dopo di che i neroverdi andranno in trasferta in Liguria, per affrontare il Genoa, che ha ricominciato a macinare punti, grazie alla cura Prandelli.
Questo sarà dunque il cammino che accompagnerà il Sassuolo fino al match clou del periodo, ovvero il 10 febbraio al Mapei Stadium contro la Juventus. Come è spesso accaduto in passato, questo tipo di partite hanno sempre richiamato tanto pubblico, venuto in massa per ammirare i campioni dei grandi club italiani. Ma quest’anno sarà diverso, perché la possibilità di ammirare un cinque volte pallone d’oro è molto rara. La dirigenza neroverde starà quindi già pregustando l’incasso record per questa partita.
Gennaio, però, è anche il mese del mercato di riparazione: al momento non ci sono ancora ufficialità né in entrata né in uscita, ma solo accostamenti e sondaggi. Certamente però qualcosa la dirigenza emiliana farà, soprattutto in difesa.
Nel frattempo mister De Zerbi dovrà mettere sotto torchio i propri ragazzi, aumentando i carichi di lavoro in vista della seconda parte di stagione, puntando sul recupero di Boateng.
MA
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