
Si ribalta la situazione del weekend di Serie D. Il “Castello” di Chezzi ritorna alla vittoria tre mesi e mezzo dopo l’ultima volta, mentre il Castelvetro, dopo tre vittorie di fila, si adagia nella terra di Renzi, finendo per inciampare meritatamente.
La compagine virtussina è passata al “Ferrarini” contro l’Adriese, diretta concorrente per la salvezza, per 3-0. Un risultato che mancava dalla stagione scorsa, maturato grazie alle marcature di Mezgour e Martino nel primo quarto d’ora che indirizzano la gara, messa in cassaforte da Signorino ad un quarto d’ora dal triplice fischio. La Virtus, con i tre punti così conquistati, sorride, pur senza riprendersi un posto “utile” attualmente per il galleggiamento in Serie D. Abbandona tuttavia la piazza di “fanalino”, proprio una settimana prima dello scontro a Poggibonsi, che “fanalino” lo è nel momento in cui scriviamo. L’accesso ai play-out è ora più vicino: solamente due le lunghezze tra Castelfranco ed il gruppo spareggio.
Esce invece amareggiato il tecnico del Castelvetro Serpini dalla trasferta a Rignano, contro la Rignanese. Decisivo il gol di Meucci (in foto, tratta dalla pagina Facebook) in apertura, abile a sfruttare un tap-in con dormita generale della difesa modenese. “Ci siamo adagiati sugli allori, eravamo senza determinazione rispetto alle ultime tre partite. Questo atteggiamento è inaccettabile”, spiega il mister emiliano, lasciando capire, tra le righe, che una salvezza praticamente certa congiunta all’impossibilità di raggiungere lidi nobili, espone al rischio di un facile rilassamento primaverile. Prevenire è meglio che curare…
di Gigi Ferrante
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