
Spal – Sassuolo sarà la sfida che si giocherà domenica al Mazza di Ferrara, questo è un derby emiliano-romagnolo che vale tanto in ottica salvezza per entrambe le squadre appaiate a 5 punti nei bassifondi della classifica.
I precedenti tra le due squadre sono quattro: due vittorie spalline,un pareggio ed un trionfo sassolese. Ma la cosa curiosa è che due personaggi sono diventati grandi,chi più e chi meno, militando con ruoli anche diversi in entrambe le società. Si sta parlando di Andy Selva e Massimiliano Allegri.
Il primo, sanmarinese, ha collezionato 65 presenza in terra ferrarese andando 24 volte in rete,l’attaccante ha giocato nella SPAL,in C1, per due anni,dal 2003 al 2005. Dopo una stagione al Padova (2005-2006) torna in Emilia Romagna, questa volta al Sassuolo. Qui Selva sarà determinante,con i suoi gol trascinerà con le sue reti i neroverdi ad una storica promozione in serie B. Giocherà con la maglia neroverde giocherà tre stagioni,totalizzando 59 presenze e segnando 23 gol.
L’attuale allenatore della Juve campione d’Italia è legatissimo sia alla Società Polisportiva Ars et Labor (SPAL) che al Sassuolo. Agli inizi della sua carriera da allenatore, Allegri sedette sulla panchina biancoazzurra, nella stagione 2004-2005 allenando anche Andy Selva che ritroverà poi al Sassuolo. L’allenatore livornese chiude la sua esperienza spallina nel maggio del 2005 con un nono posto in serie C1 e dirà addio al “Mazza” per andare al Grosseto. Dopo aver girato un po’ l’Italia, passando da Lecco ed Udine,in Friuli con la veste di collaboratore tecnico, ecco che nel 2007 arriva a Sassuolo. Il matrimonio funziona benissimo, tanto è vero che Allegri vincerà il campionato e porterà il Sassuolo, per la prima volta nella storia in serie B. Vinto il campionato,dirà addio ai colori neroverdi a cui rimarrà sempre legato in modo affettuoso, per approdare in serie A. Al Cagliari dove inizierà la trionfante ed altrettanto importate storia di Max Allegri in serie A.
Filippo Mattioli
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