SPEZIA-CARPI: AL PICCO È GIÁ DUELLO PLAYOFF

L’ottava giornata di Serie B aprirà i battenti sabato 8 ottobre alle ore 18 con la sfida Novara-Ascoli, prendendo così il posto nel palinsesto televisivo della A e soggiogando, almeno per due giorni, il classico weekend italiano di massima serie, congelata causa nazionali. Il Carpi di Fabrizio Castori va in trasferta a La Spezia, dopo due gare interne consecutive in cui ha maturato quattro punti utili. Senza mantenere a zero la media inglese, dopo l’amaro pareggio nel finale contro il Pisa che ha fatto esplodere il tecnico carpigiano, tra episodi arbitrali (due espulsi) e mancato goal della sicurezza nella prima frazione di gioco. Ma Spezia-Carpi è già duello play-off.

QUI CARPI.
Inutile ricordare l’assenza dei freschi squalificati Mbaye e Sabbione. La lista delle defezioni si allunga tenendo conto dell’infermeria in cui al momento figurano Struna e Belec, senza considerare un Bianco ancora utilizzabile part-time (un tempo o poco più). Sarà quindi Romagnoli a prendere posto al centro della difesa al fianco di Blanchard, con Letizia e Gagliolo ai lati a difendere Colombi. A centrocampo partirà Bianco assieme a Crimi, coadiuvati sulle corsie da Di Gaudio e Pasciuti. Probabile anche l’impiego di Lollo alle spalle di Lasagna nel solito 4-4-1-1 di marca biancorossa.
È ancora presto per parlare di treni o di occasioni che pregiudicherebbero il cammino della società di Bonacini. Vero che, dopo la promozione di due anni fa, la realtà Carpi viene affrontata con un occhio di riguardo, forse non con i totali favori del pronostico, ma certamente come una compagine all’altezza delle prime file della graduatoria. Quello che manca, che è esattamente ciò su cui Castori batterà chiodo in settimana, è l’impermeabilità difensiva: due sole partite a reti inviolate fino ad oggi, quasi un goal di media subito a gara.

QUI SPEZIA.
La compattezza là dietro è invece proprio il punto di forza dello Spezia di inizio stagione. Il tecnico Mimmo di Carlo ha infatti trovato una chimica al momento funzionante, per sopperire ad un attacco non così esplosivo. Al netto dei sette goal realizzati in altrettante giornate i liguri hanno incassato solamente tre goal. I numeri sono dalla parte dei padroni di casa: aldilà delle ultime tre gare vinte senza che Chichizola raccogliesse palloni nel sacco, l’ultima sconfitta in Serie B è datata 19 aprile, contro il Pescara.
Per quanto riguarda l’undici in campo, i bianconeri dovrebbero giocarsela con il 4-3-3. Ci sarà bomber Nené, mentre Datkovic, difensore centrale, ha lavorato a parte durante la settimana di avvicinamento al match. Oltre al croato in difesa dovrebbero esserci Migliore, Terzi e Vignali, oltre alla sicurezza Chichizola in porta. In mezzo al campo Pulzetti con Sciaudone e Signorelli, mentre ai lati di Nené c’è ampia scelta, con due fra Piu, Baez, Mastinu e Piccolo, con l’ultimo però in forse.

L’appuntamento è per le 15 in punto al Picco di La Spezia, impianto che ha fatto gioire i propri tifosi contro il Carpi per l’ultima volta nel lontano 1993. Quasi un tabù da sfatare per gli aquilotti, al momento a tredici punti, esattamente alla distanza di una vittoria dal Carpi, fermo a dieci. Per proseguire la crescita e per rimanere a contatto con le prime, questi i fili conduttori che motivano le due formazioni. Anche a dare spettacolo. E, perché no, per quegli italiani che dovranno accontentarsi di Lasagna e Nené, in assenza di Totti ed Icardi, possibilmente, senza rimpiangerli in questa domenica cadetta.

di Gigi Ferrante