
E’ stato inaugurato oggi pomeriggio in via Posta a Mirandola, nonostante gli atti vandalici dello scorso venerdì, il Centro Sportivo e parrocchiale ‘Posta’, completamente ristrutturato dopo il sisma che ha colpito la Bassa Modenese nel maggio del 2012. Presenti diverse autorità: il presidente della Figc Giancarlo Abete, il presidente del Sassuolo Calcio Carlo Rossi, il vescovo di Carpi mons. Francesco Cavina, il presidente della provincia Emilio Sabattini, il parroco di Mirandola don Carlo Truzzi, il sindaco di Mirandola Maino Benatti, diversi rappresentanti del Panathlon tra cui la presidente Maria Carafoli, il comandante dell’Accademia Militare di Modena gen. Giuseppe Nicola Tota, il presidente del Csi Modena Stefano Gobbi.
Il centro sportivo e parrocchiale Posta, già attivo prima del terremoto di due anni fa, ha rappresentato nel post sisma un luogo di straordinaria importanza per i cittadini e per l’intera comunità parrocchiale. Un vero e proprio luogo di incontro e di condivisione che la Diocesi di Carpi, assieme alla parrocchia di Mirandola e al Centro sportivo italiano hanno deciso di valorizzare per offrire a giovani, famiglie, bambini e anziani un luogo “intergenerazionale” dove stare insieme, praticare attività sportive, aggregative e ricreative, organizzare feste, incontri, momenti conviviali.
Con un investimento complessivo di 300 mila euro, il centro “Posta” è stato infatti oggetto di riqualificazione attraverso interventi che hanno interessato: un campo di calcio a 5 sintetico, due tensostrutture polivalenti e polifunzionali, diverse aree verdi, recinzioni ed illuminazione complessiva dell’impianto, un edificio dedicato alle attività di segreteria e relativi spogliatoi, due campi da tennis in terra rossa. Fondamentale per la realizzazione del progetto di riqualificazione è stato il contributo della Figc, assieme al sostegno di Panathlon Modena e Accademia Militare di Modena, Sassuolo Calcio. Coordinatore e responsabile del progetto di riqualificazione, oltre che ‘collettore’ dei vari interventi è stato il Csi Modena.
All’interno dell’area riqualificata, che si estende per quasi 30 mila metri quadrati, un grande spazio è inoltre riservato alle attività pastorali ed educative, oltre che sportive, attraverso la presenza della comunità parrocchiale, della casa/chiesa di comunità, un numeroso gruppo scout ed una società storica di calcio, la Folgore Mirandola. Il Centro Sportivo sarà un Circolo Parrocchiale CSI, gestito dalla Parrocchia di Mirandola e aperto a tutti, previa prenotazione.
“Il nuovo Centro Posta – ha detto Stefano Gobbi presidente Csi Modena – si presenta come il luogo di comunità, dove interagiscano diverse forme di attività utili a costruire relazioni, all’interno di un alveo parrocchiale e in un’ottica di promozione educativa e di valorizzazione dell’attività sportiva”.
Nel corso del pomeriggio, parallelamente alla presentazione del progetto di riqualificazione, si è svolto il torneo amichevole di settore giovanile all’interno della tensostruttura, nel campo da calcio a 11 in erba e in quello da calcio a 5 in sintetico. Si sono esibite in partite amichevoli tre squadre di calcio giovanile professionistico, Carpi, Modena e Sassuolo, e quattro squadre di calcio dilettantistico, Folgore Mirandola, Junior Finale, Mutina Rivara, San Martino Spino.