
Le parole del capitano dell’Azimut Nemanja Petric, che stamattina (giovedì 30 marzo) ha fatto visita ad una classe della Scuola Media San Carlo a Modena.
Come ti è sembrata l’esperienza di oggi?
E’ stato molto bello. Insieme alla società e alla squadra cercheremo di organizzare sicuramente altri incontri con altre scuole. Sarebbe bello dare la possibilità anche ad altri ragazzi; inoltre loro ci trasmettono tanta energia positiva.
Invece come procede la preparazione per i prossimi match con la Lube?
Abbiamo iniziato ieri ad allenarci, dopo due giorni di riposo. In questa sosta avremo tempo per recuperare le energie; dopo tanto tempo c’era bisogno di una settimana di lavoro. Stiamo cercando di migliorare in alcuni aspetti.
Qual è l’obiettivo che sceglieresti tra Champions e Scudetto?
Scelta difficile perché uno sportivo cerca di arrivare in fondo in tutte le competizioni. Personalmente tengo un po’ di più allo Scudetto, però adesso siamo vicini al traguardo anche in Champions, perciò non posso abbandonarla. Cercheremo di andare avanti il più possibile in entrambi i campi.
Dopo un periodo molto ricco di impegni, vi siete goduti appieno questa piccola vacanza?
Sicuramente avevamo bisogno di un piccolo recupero. Ci ha aiutato, adesso però dobbiamo tornare subito a lavorare.
Ci sono stati tanti cambiamenti in gara 2, anche sotto il profilo tattico. Te ne aspetti anche in gara 3, oppure è difficile cambiare ancora, visto che tornerete ad affrontare la Lube spesso…
E’ normale che in una semifinale di play-off, quando si affrontano due grandi squadre, ognuno cerchi di fare del suo meglio. L’ingresso di Orduna è stato molto importante; anche quando Travica è entrato ha fatto sempre molto bene. Inoltre la panchina ci ha dato una grossa mano.
Qual è stata la vostra chiave in gara 2?
Noi volevamo vincerla, per riaprire la serie. Penso che la cosa più importante, a questo punto della stagione, sia la voglia di vincere: chi ne ha di più alla fine porta a casa il risultato.
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