
La Liu•Jo Nordmeccanica Modena si ferma ad un passo dalla Final Four. La Dinamo Mosca, anche tra le mura amiche, non sbaglia e si impone 3-0. Per le bianconere resta comunque la soddisfazione di un grande cammino e dell’approdo fra le prime sei d’Europa.
Primo set.
Coach Gaspari non dispone di Laura Heyrman, rimasta a riposo a Modena, e la sostituisce in sestetto con Garzaro. Per il resto formazione confermata con Ferretti al palleggio, capitan Brakocevic opposta, Bosetti e Ozsoy in posto quattro, Belien a far coppia con Garzaro, appunto, e Leonardi libero.
Dall’altra parte Kosianenko e Goncharova sono rispettivamente palleggiatrice ed opposto, De La Cruz e Shcherban gli attaccanti di banda, Poljak e Fetisova le centrali con Malova libero.
Partenza a razzo delle padrone di casa, che si portano subito sul 4-0. La scossa arriva da Brakocevic con l’ace del 6-3, seguito dalla pipe potente e precisa di Ozsoy. Sembra poter ricucire subito Modena, ma il divario nato in avvio di gara è troppo grande da colmare perché la Dinamo, anche sulle ricezioni più difficili, riesce sempre a trovare soluzioni positive in attacco grazie alla fisicità e alla tecnica delle proprie attaccanti. La Liu•Jo Nordmeccanica, però, non si scompone e rimane sempre in scia. Il rigore di Belien per il 20-17 che porta al time out per Mosca è, però, il punto più alto della rimonta che poi si spegne sugli attacchi delle solite Goncharova e Shcherban.
Secondo set.
Parziale decisivo che si apre con la conferma dei due sestetti iniziali. Come nel precedente le padrone di casa partono a razzo dopo il primo punto firmato da Bosetti. Questa volta il divario iniziale è anche più ampio, si arriva all’8-2 al primo time out tecnico del set poi la reazione firmata ancora da Bosetti e Ozsoy. Tocco di furbizia di Ferretti per il 10-6, ma Mosca non concede grandi chance alle bianconere sul proprio cambio palla. Sprazzo di capitan Brakocevic nella fase centrale del set, con due attacchi e un ace che porta al 15-12. Tiene duro Modena che mura con Ozsoy per il 18-15 poi nel finale la Dinamo allunga nuovamente le distanze e si impone 25-19 conquistando la matematica qualificazione alla Final Four di Treviso.
Terzo set.
Per concludere la gara coach Gaspari regala un po’ di riposo a Brakocevic e inserisce in sestetto Bianchini. Anche per Mosca entra al centro Morozova e Modena parte avanti 3-5 con l’ace di Bosetti. La fast di Poljak vale il controsorpasso al time out tecnico, ma si procede sul filo dell’equilibrio. Nella parte centrale del set entra alla grande in partita Bianchini con tre attacchi, un muro e un ace in pochi minuti. L’ultimo vantaggio bianconero arriva proprio sul punto dai nove metri per il 18-19 e poi l’ultimo pareggio lo firma Belien sul 21-21. Da qui ancora una volta non concede più nulla Mosca e chiude set ed incontro.
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