BRUNO 5: quasi perfetto nei primi due set, cala vistosamente nei successivi tre parziali, sbagliando spesso la scelta delle alzate nelle rigiocate. Da un campione come lui ci si aspetta una maggiore continuità.
ABDEL AZIZ 6,5: come spesso accade quando la palla scotta lui va in difficoltà. Ha però il merito di non gettare mai la spugna nei momenti di maggiore difficoltà di Modena.
NGAPETH 7,5: come può un giocatore subire 7 murate essere il migliore in campo? Questo accade solo se l’atleta in questione è “Monsieur Magique”: devastante al servizio, veloce e solido in ricezione, e mette a segno i punti fondamentali che regalano la vittoria a Modena nel tre-break.
LEAL 6,5: quando gli arrivano i palloni giusti diventa un killer. Soffre in ricezione le bordate dei perugini.
STANKOVIC 7: si vede poco in attacco, venendo ben marcato dai centrali avversari, ma fa la voce grossa a muro, fermando Leon nell’ultimo e decisivo parziale.
MAZZONE 5: praticamente mai servito in attacco, si riscatta parzialmente a muro.
ROSSINI 5,5: riceve come può le battute potenti di Leon e Anderson. Commette qualche errore di troppo in difesa.
GOLLINI 6,5: viene inserito da coach Giani per rinforzare la difesa canarina, e lui esegue il suo compito praticamente alla perfezione. Che Modena abbia trovato il libero del futuro in casa propria?
SALA 6,5: mandato in campo per i turni in battuta e lui risponde presente senza paura nel clima infernale del Palabarton.
VAN GARDEREN 6: fa tante cose fatte bene, come la battuta e la ricezione.
GIANI 7: perdere due set di fila come è avvenuto stasera poteva fiaccare il morale della squadra. Il coach invece è stato bravissimo a compattare i suoi e a gettare nella mischia i giovani Sala e Gollini, che hanno risposto presente. Ha dimostrato che questa Modena è anche in grado di soffrire.
MA
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