
Si è tenuta questa mattina preso la sala stampa del PalaPanini la conferenza stampa di presentazione della partnership con Medica Plus e l’intervista al centrale Daniele Mazzone, alla sua quinta stagione a Modena.
“Ho tanta voglia di ripartire. Voglio ricominciare da quanto di buono fatto vedere lo scorso marzo. Devo migliorare a muro e continuare la battuta. Sono affamato di vittorie, in cinque anni ho vinto solo una Supercoppa, e quest’anno invece c’è la possibilità di vincere tutto. La Nazionale? In tanti mi hanno chiesto cosa sia successo. Per quando riguarda l’Olimpiade, ero convinto di essere tra i convocati, per quanto fatto vedere durante l’annata. Il primo collegiale a Roma mi aveva dato buone sensazioni. Poi ho capito da come Blengini metteva le squadre, avevo capito che sarei stato a casa. Le spiegazioni sono state vaghe, come quando viene lasciato dalla morosa. Nella mia testa l’estate azzurra era finita lì. Poi in seguito, ho ricominciato ad allenarmi in vista dell’Europeo, e mi sono trovato bene con De Giorgi: ho parlato di più con lui in tre giorni che in cinque anni con Blengini. È stato molto empatico e ha capito le mie motivazioni e ha preferito preservare il gruppo. Con Bruno e Ngapeth? Ci siamo sentiti, e Bruno è stato molto empatico. Rimpianti? Per l’Olimpiadi non ho rimorsi, forse mi potevo impegnare di più per l’Europeo, ma avevo perso le motivazioni.”
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