GAGNO 7,5, al rientro da titolare dopo tre mesi non viene quasi mai impegnato, ma ha il merito di parare il rigore di Nestorovski nell’unica, vera, grande occasione dell’Ascoli. Molto sicuro nelle uscite alte.
RICCIO 5, schierato nel ruolo di terzino destro fatica fin dall’inizio con il brillante Zedadka e nel finale del primo tempo commette l’errore che poteva costare la partita. Un inutile fallo da rigore sullo stesso esterno ascolano con il rischio anche di essere espulso. Già ammonito, Bisoli lo sostituisce con Oukhadda ad inizio ripresa.
OUKHADDA 5,5, appena entrato in campo si fa ammonire per un intervento stupido. Poi si limita ad una partita di contenimento senza quasi mai farsi vedere in avanti.
ZARO 7, ritrova il tecnico che lo aveva fatto crescere maggiormente al Sudtirol e ritrova anche sicurezza e concentrazione in copertura. Assieme a Pergreffi non sbaglia un intervento e l’Ascoli, rigore a parte, non riesce mai ad impensierire Gagno.
PERGREFFI 7, anche per il capitano un ritorno al gioco sporco e di grinta che predilige. Non commette errori e non concede nulla agli attaccanti marchigiani.
COTALI 6, gioca da terzino bloccato dietro occupandosi soprattutto della fase di copertura. Nel finale prova anche a venire avanti ma senza fare grandi cose.
BATTISTELLA 6,5, riproposto da titolare, il giovane di scuola Udinese gioca una buona gara a centrocampo facendosi vedere anche con un paio di conclusioni dalla distanza, una per tempo.
SANTORO 7, la sorpresa migliore della giornata. Schierato in posizione centrale da vice Gerli gioca una gara di grande sostanza e grinta, recuperando palloni su palloni e coprendo bene i due centrali di difesa. Una buona scelta anche per il futuro.
PALUMBO 6, in una partita soprattutto di lotta riesce poco a far valere la sua qualità tecnica, ma si cala comunque bene nella parte dimostrando anche buone capacità in fase di interdizione.
TREMOLADA 6, il gioco chiesto da Bisoli è piuttosto dispendioso e lui è tra i pochi della squadra in grado di inventare qualcosa e alzare il livello di qualità. Parte bene servendo un ottimo pallone a Strizzolo, poi dal suo successivo corner un difensore dell’Ascoli è costretto a respingere sulla linea di porta. Cala alla distanza con una partita che diventa sempre più sporca. Nella ripresa viene sostituito da Magnino.
MAGNINO 6, in campo con compiti soprattutto di copertura si conferma giocatore utile e affidabile.
GLIOZZI 5, una sola occasione nel primo tempo nella quale, pressato da due difensori, calcia fuori da posizione invitante. Per il resto si vede quasi più in situazioni di copertura difensiva che in azioni pericolose nell’area avversaria. Esce a 20 minuti dal termine sostituito da Bozhanaj.
BOZHANAJ 6,5, ha un ottimo impatto sulla gara con un’azione in area nella quale viene atterrato in modo piuttosto dubbio, una punizione dal limite guadagnata e una conclusione dal limite che impegna severamente il portiere dell’Ascoli nella migliore occasione gialloblu della ripresa. Potrà tornare utile in questo finale di stagione.
STRIZZOLO 5,5, inizia con voglia e grinta ed è lui ad avere la prima occasione del match, ma da posizione defilata non riesce ad angolare e consente al portiere di deviare in corner. Cala però vistosamente alla distanza e Bisoli lo sostituisce con Abiuso.
ABIUSO 5, chiamato anche lui soprattutto a saltare di testa e spizzare per qualche compagno, gioca con grinta e impegno ma non riesce mai a rendersi pericoloso.
BISOLI 6, alla sua prima da allenatore del Modena ha il merito di registrare la fase difensiva e di puntare su Santoro come centrale di centrocampo, una scelta che si rivela subito azzeccata. E alla fine il punto di Ascoli può essere considerato positivo.
(GB)