
Venerdì sera sarà una serata storica per il Modena. La squadra di Novellino tornerà a giocare il Derby, quello con la D maiuscola, la grande sfida contro il Bologna, un match che non si gioca dalla stagione 2007/08. L’ultimo derby con i bolognesi si è giocato nell’ormai lontano 2007, più precisamente il 3 di Novembre. Quella partita finì, purtroppo, 2-1 per la squadra rossoblu che da qualche giorno e’ nelle mani del nuovo presidente Tacopina. L’americano è diventato presidente della compagine Felsinea la settimana scorsa, acquisendo la maggioranza del pacchetto azionario del club emiliano e riportando l’entusiasmo nell’ambiente; tanto è vero che i ragazzi di Lopez hanno sbaragliato sabato il Varese con un sonoro tre a zero sotto gli occhi del nuovo massimo dirigente all’esordio allo stadio Dall’Ara.
Ma come arrivano le due squadre a questo appuntamento, un’occasione che vedrà lo stadio Alberto Braglia (quasi) tutto esaurito? Speriamo innanzitutto che sia una festa dello sport e che il calcio e il campo regni su tutto. Non dico che i tifosi debbano andare allo stadio insieme abbracciati, ne tanto meno che si possano scambiare le sciarpe prima o dopo il match come accade in Inghilterra, auspico solo che la civiltà sia sovrana, anche perchè Modena deve dimenticare i fattacci, con incendi appiccati in curva, durante il match contro il Brescia. In quella occasione il consigliere canarino Antonio Caliendo, minacciò denunce legali contro i responsabili di questi fatti che hanno fatto sfigurare per una serata Modena, intesa come città, città e società che hanno ottenuto elogi e addirittura un “premio fair play” in riferimento al comportamento encomiabile avuto dal pubblico Geminiano nella stagione appena passata. Ma torniamo al Derby, analizzando il momento delle due squadre. Come arriveranno a tale appuntamento? Ricordiamo che chi vince, scrive un piccolo pezzo di storia di questa sfida così sentita…
Qui Bologna
I rosso-blu di Diego Lopez hanno letteralmente il vento in poppa, per usare il gergo marinaresco, sono galvanizzati dall’entusiasmo portato a Casteldebole ed in città dalla nuova proprietà capeggiata dall’avvocato americano Tacopina. All’interno della nuova società ci sono anche nomi di spicco come Marco Di Vaio, l’ex attaccante passato dal campo a dietro alla scrivania proprio in una società dove è sempre stato amatissimo fin da quando indossava scarpette e divisa rossoblu con tanto di fascia di capitano. Avere uno come lui al fianco di Morleo e compagni da certamente una carica in più. I bolognesi dicevamo hanno demolito il Varese davanti al proprio pubblico amico, con gol di Abero, Acquafresca e dell’ex attaccante di Fiorentina e Lecce Daniele Cacia. La seconda squadra che in Italia è in mano ad una proprietà a stelle e strisce, la prima è stata la Roma di James Pallotta, arrivera’ a Modena con il supporto di moltissimi tifosi, se pensiamo che in poche ore sono stati venduti più di 1300 tagliandi sui 2100 messi a disposizione dalla questura di Modena, come comunicato in una note del club bolognese sul suo sito ufficiale. Sarà una bolgia il Braglia, ma l’ex tecnico del Cagliari sembra avere tutti a disposizione in vista di venerdì, eccezion fatta per l’estremo difensore Nando Coppola, il portiere ha subito uno stiramento durante l’allenamento ed è al momento in forte dubbio per la gara del Braglia. Altri atleti che rischiano, ma non dovrebbero, saltare la Sfida, con la S maiuscola, sono Morleo, Casarini e Paramatti che oggi hanno subito terapie in vista dell’appuntamento del fine settimana. Domani i Bolognesi si sottoporranno ad una seduta di allenamento, alle 15:30, a porte aperte presso il centro tecnico Niccolò Galli. Così Lopez ha deciso di preparare la partita in modo tale da tenere la città e i tifosi vicino alla sua squadra. Altro elemento che fa riflettere e fa capire quanto fermento nella città delle due torri è il fatto che Tacopina e soci hanno deciso, proprio oggi, di riaprire la campagna abbonamenti.
Qui Modena
Il Modena invece come si appresta ad affrontare i rivali storici nel derby de “La Secchia rapita”? Sicuramente arrabbiato visto come ha perso la partita di Frosinone. La squadra di Novellino è uscita con le ossa rotte dal Matusa causa un arbitraggio a dir poco scandaloso. L’allenatore, però, non è uno che è solito aggrapparsi agli errori, o orrori, arbitali dopo le sconfitte. L’ex tecnico della Sampdoria è un lavoratore vero, quindi si impegnerà al meglio per preparare i suoi alla battaglia di venerdì sera. Capitolo infortunati: Sabato scorso, in terra laziale, si è rivisto capitan Zoboli che è partito titolare ed è stati sostituito da Luppi al minuto 78, quindi sarà lui con Tiago Cionek ad affrontare Cacia e Acquafresca in un duello che si preannuncia esaltante. Assenti certi Simone Gozzi e Stefano Beltrame: il e’ ancora infortunato e sarà in “quarantena” come ha detto Novellino, così come il compagno Acosty. Entrambi ne avranno cioè per 40 giorni. L’ex Juventino, invece, è squalificato per essere stato espulso al Matusa di Frosinone, in maniera assurda, quindi guarderà la gara dalla tribuna. Probabile, salvo problemi fisici, il ritorno dal primo minuto di Ferrari. Per un Beltrame squalificato così come Luca Calapai, ammonito e già in diffida, ecco che torna un altro pilastro di una delle migliori retroguardie della cadetteria, Lino Marzorati, che ha scontato un turno di squalifica dopo l’espulsione contro il Brescia. Il difensore si è “riposato” in maniera forzata lo scorso turno di campionato, quindi sarà al cento per cento per la partita contro i felsinei. Rimangono in forte dubbio se non quasi certamente out i due giocatori della linea mediana modenese Signori e Salifu, mentre uno che dovrebbe tornare nel Derby e’ Gianni Manfrin.
Ma nei prossimi giorni ne sapremo qualcosa di più…
Di Filippo Mattioli